Teramo. ANNAROSA MATTEI E CLAUDIO STRINATI INAUGURANO LA QUARTA STAGIONE DI “FAI SALOTTO”

 

Giovedì 30 ottobre, nella Sala San Carlo a Teramo, presentazione del libro “Il sonno del Reame”

 

 

Riparte “FAI Salotto”, giunto alla quarta edizione. Il ciclo di incontri culturali a cura della Delegazione di Teramo del Fondo Ambiente Italiano ospiterà il primo appuntamento giovedì 30 ottobre, alle ore 18:00, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo (ingresso libero). Il Capo Delegato del FAI di Teramo, Franca Di Carlo Giannella, e la responsabile del FAI Salotto, Laura De Berardinis, insieme alla direttrice dei Musei Civici di Teramo, Paola Di Felice, accoglieranno subito ospiti di primo piano. Protagonisti dell’incontro, infatti, saranno Annarosa Mattei, autrice del libro “Il sonno del Reame” (Oscar Mondadori), e il professor Claudio Strinati, storico dell’arte. «Tre anni di entusiasmo e di libertà culturale ci permettono di guardare alla nuova stagione di FAI Salotto con la giusta fiducia ed energia», dichiara Laura De Berardinis. «Io come responsabile del salotto e il Capo Delegato del FAI di Teramo, Franca Di Carlo Giannella, assieme a tutti i volontari FAI, siamo riusciti a portare avanti un progetto che nel tempo si è strutturato con solidità. Il mio ringraziamento va all’amica Franca Giannella che mi permette di utilizzare il tempo con positività, per la cultura e la collettività, non relegandolo al “niente”».

 

Annarosa Mattei vive a Roma dove ha condotto i suoi studi e tuttora svolge le sue attività. Il tema medievale dell’amor cortese, le figure del simbolo e dell’allegoria, l’estetismo e la poesia liberty, il primo romanticismo, il romanzo e la poesia del Novecento sono tra i percorsi principali della sua ricerca. Si è sempre occupata, in tal senso, di teoria della letteratura e della lettura, sia come studiosa sia come docente, pubblicando libri e saggi. Con il nome di “Annarosa” Mattei ha firmato i suoi primi due romanzi: Una ragazza che è stata mia madre (2005) e L’archivio segreto (2008), entrambi pubblicati negli Oscar Mondadori.

 

Claudio Strinati è nato a Roma nel 1948, si è laureato nel 1970 con Cesare Brandi e nel 1974 ha iniziato a lavorare presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali. Per undici anni, fino al luglio del 2009, è stato Soprintendente per il Polo museale romano. Tra le tante esposizioni da lui ideate e realizzate con un grandissimo successo di pubblico si ricordano quella dedicata a Sebastiano del Piombo a Palazzo Venezia nel 2008 e portata in seguito a Berlino, Il Quattrocento romano, sempre nel 2008 a Roma, e Caravaggio organizzata alle Scuderie del Quirinale nel 2010. Da Soprintendente è riuscito a riorganizzare musei storici come la Galleria Borghese, Palazzo Venezia, il Vittoriano e a riaprire al pubblico Palazzo Barberini, dopo decenni di oblio. Altro suo merito è di aver proceduto al restauro e alla catalogazione delle opere d’arte di Roma e del Lazio, mettendole a disposizione degli studiosi attraverso un sistema informatico che è in costante sviluppo. Lunghissima la lista delle pubblicazioni, tra libri di storia dell’arte e contributi di carattere scientifico comparsi in riviste specializzate, italiane e straniere. Tra i libri più recenti, un ciclo di volumi dal titolo Il mestiere dell’artista, editi da Sellerio, che ripercorrono la storia dell’arte italiana dal Trecento a oggi. Nel 2010, con l’editore Skira, è stata pubblicata l’opera

da lui ideata su I Caravaggeschi, risultato di lunghi anni di lavoro in collaborazione con Alessandro Zuccari. Sempre nel 2010 sono stati pubblicati due imponenti volumi, il primo su Raffaello, edito da Scripta maneant, il secondo su Bronzino, edito da Viviani. Gli interessi di Claudio Strinati oltre alle arti figurative comprendono anche la musica, di cui è grande esperto, tanto da curare una rubrica settimanale sul Venerdì di Repubblica.