Abruzzo

Pescara. Ciclisti Anonimi: centro destra e centro sinistra si sfidano a colpi di improvvisazione

La riapertura al traffico di Corso Vittorio Emanuele comporterà un costo di circa 110 mila euro e uno stravolgimento della viabilità cittadina con nuovi sensi unici, il ripristino dei divieti di sosta e persino la riattivazione di un semaforo spento da mesi.
E meno male che Alessandrini e Del Vecchio dicevano che la riapertura al traffico era doverosa perché non inserita in un piano della mobilità. E la loro proposta di riapertura, con tutto lo stravolgimento che ne consegue, in quale piano della mobilità è inserita?
Ovviamente non possiamo che concordare con la neo amministrazione sull’importanza della pianificazione. Ma non sarebbe stato meglio prima pianificare e poi decidere se stravolgere o meno la pedonalizzazione ormai avvenuta di Corso Vittorio?
D’altronde siamo ben consapevoli di vivere in Italia e non in Danimarca e ben conosciamo la fine che fanno i progetti di pianificazione. Ad esempio nel Piano Traffico di Pescara, redatto dalla giunta di centro sinistra, si prevedeva un parcheggio di scambio da realizzare nell’area dell’ex fornace di fronte all’uscita dell’asse attrezzato dell’aeroporto. Luogo perfetto per un parcheggio di scambio. Peccato che nel 2009 la stessa giunta di centro sinistra abbia concesso quell’area a La City che sta costruendo tutt’altro. Paradossalmente, invece, il Ponte del Mare non era previsto in nessun piano, eppure la giunta di centro destra non si è sognata minimamente di demolirlo.
Questo non vuol dire che riteniamo inutile la pianificazione, ma quando si realizzano infrastrutture per la mobilità sostenibile, anche se improvvisate, è doveroso difenderle perché non è detto che nel futuro Piano della mobilità si riuscirà ad ottenere quello che si è ottenuto ora in modo fortuito.
La pedonalizzazione di Corso Vittorio ha un enorme valore simbolico, come lo ha avuto il Ponte del Mare. Ed è proprio per questo motivo che l’opposizione del centro sinistra alla pedonalizzazione ci sembra dipendere non da una reale valutazione degli interessi della collettività, quanto dal desiderio di distruggere un’opera simbolica realizzata dal nemico politico. Peccato che in questa guerra politica gli unici a pagare saremo noi cittadini, sia economicamente, sia in vivibilità.
Per questo vi invitiamo tutti a partecipare sabato 25 ottobre alle ore 17:00 alla manifestazione che si terrà su Corso Vittorio Emanuele.

Ciclisti Anonimi Pescara

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