Abruzzo, Sport

Mosciano Sant’Angelo. Il Pilota Federico D’Angelo domina l’Opean C del campionato nazionale UISP.

L’Abruzzo e più precisamente la provincia di Teramo volano sul tetto d’Italia delle due ruote delle minimoto, questo grazie al pilota Federico D’Angelo (22 anni di Mosciano Sant’Angelo) e il motore della R&R Racing che, assieme, hanno dominato l’Open C del Campionato  Nazionale UISP 2014 Minimoto PIT BIKE MINIGP – TROFEO ITALIA.

Un Campionato che, oltre ad un vincitore, ha sancito un vero e proprio record, infatti il pilota D’Angelo ha vinto su tutti i circuiti de “IL MUGELLINO MUGELLO” (13.04.2014), “CIRCUITO DI POMPOSA” (02.06.2014), “PISTA AZZURRA JESOLO” (31.08.2014) e “G.PREMOLI CODOGNO”, piazzandosi al primo posto in tutte le 8 gare previste, ottenendo quindi un punteggio record di 1000 punti impreziosito ancor più dalle 8 pole position definitive.

DPP_0114_resize 20140928_092720_resize 20140928_145051_resize 20140928_145559_resize

“Siamo orgogliosi dei nostri piloti e vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno creduto in noi ma, soprattutto, quelli che non hanno creduto in noi perché ci hanno spinto a fare ancora meglio”, dichiara Roberto Tritapepe che, assieme a Renzo Di Giancroce e Filippo Trasatti, costituiscono il gruppo tutto abruzzese che lavora al motore della R&R Racing, gemellato al TEAM RACE, top team che ha creduto in questa collaborazione dal 2014.

Il motore R&R Racing che ha permesso performance così alte e record in un Campionato UISP che vede la partecipazione di centinaia di concorrenti, è un motore unico realizzato con pezzi non assemblabili ad altre marche, 50 cc, 15 cavalli reali, 16mila giri max, 3 sec per passare dal min al max dei giri con velocità di punta anche di 100 Km/h, interamente prodotto, costruito e assemblato in Italia e più precisamente in Abruzzo,  con progetto, ricerca e sviluppo Made in Italy grazie anche a controllo qualità e impianto di scarico garantiti.

Il prossimo impegno per la nuova stagione prevede l’ingaggio di top driver ma questo non impedisce ai ricercatori di restare sempre con gli occhi aperti, a caccia di nuovi talenti e dargli una chance nel mondo delle due ruote.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.