Giulianova, In rilievo

Giulianova. COMUNICATO CONGIUNTO SULLA MANOVRA FISCALE DEL COMUNE DI GIULIANOVA

 

Le più importanti e rappresentative sigle sindacali dicono no ai tentativi di spaccatura del mondo produttivo Giuliese! Ribadiscono la forte unità esistente nella stragrande maggioranza  degli operatori economici di Giulianova.

Di questa nuova manovra fiscale del Comune non condividiamo né i modi, né i tempi né la mancanza di trasparenza con cui l’Amministrazione ha portato avanti il processo che introdurrà TARI e TASI.

“ In questa manovra fiscale rileviamo la mancanza del coinvolgimento tecnico, concreto,  della maggioranza degli operatori economici di Giulianova.

  • La manovra fiscale del Comune di Giulianova non porta le nostre firme e neppure il nostro consenso. E’ mancata la trasparenza e la volontà di condividere il nostro contributo tecnico.
  • Questa manovra fiscale rappresenta una “rivoluzione” della fiscalità. Non abbiamo più a che fare con un esattore lontano, nella “Capitale”. D’ora in poi ci saranno le spese fatte dal nostro Comune ed i cittadini ed operatori che le debbono coprire! Chi spende e chi tassa è solo il Comune di Giulianova – non più la “Capitale!”

 

  • La rivoluzione fiscale (il federalismo fiscale)si basa su un presupposto semplice: All’interno di un Comune quello che non paghi tu lo pago io! Ecco perché è fondamentale inseguire la  trasparenza, correttezza ed equità.

 

  • Non cadremo nella trappola di difendere le singole individuali posizioni di una categoria merceologica a svantaggio di un’altra poiché il motto “divide et impera” (dividi e governa) é lontano da qualsiasi ideologia di associativismo e di progresso economico nelle economie moderne.

La misura di questa “rivoluzione fiscale” ce la danno anche quei commercianti che dignitosamente “mettendoci la faccia!” sono scesi in piazza. Inascoltati! Era la prima volta che accadeva a Giulianova! A questi operatori e cittadini non può mancare il nostro appoggio!

Relativamente ai discorsi di politica, che taluno per proprio tornaconto sbandiera diciamo:  “Non siamo noi ad appoggiare i politici, ma è la politica migliore che deve farsi carico delle nostre istanze”. A questa politica vera, che non ha un colore, chiediamo di trasformare in leggi e regolamenti le esigenze che attraversano il mondo produttivo e commerciale.

In questa rivoluzione fiscale (inizio di federalismo) oramai il Comune deve mettere in chiaro a tutti: quali sono le spese (analiticamente e con chiarezza) e chi sono i contribuenti (con chiarezza ed individualmente) che pagano e quanto pagano.

Si al risparmio sulle spese Comunali e No alla evasione fiscale!

 Non siamo ispettori, ma abbiamo capito che come in una famiglia quello che mangia in più un figlio lo toglie all’altro! E il buon padre di famiglia non fa imparzialità!

Con la trasparenza che fa parte della nostra grande Associazione Sindacale chiediamo, con fermezza, prima delle scadenze dei pagamenti:

  1. 1.     Che venga immediatamente che venga resa nota e disponibile – pubblicamente (anche in streaming tv) – tutta la documentazione delle spese che sono state inserite nel “calderone” relativa alla TASI ed alla TARI.
  2. 2.     Che vengano pubblicate le categorie, i singoli operatori e le superfici dichiarate per il pagamento della nettezza urbana! (si tratta di locali pubblici).
  3. 3.     Che tutte le riunioni tecniche o gli accessi avvengano in forma pubblica o con l’ausilio di web cam.
  4. 4.     Che vengano sospese le scadenze dei pagamenti, prevedendo la sola corresponsione degli interessi legali, come avviene per tutte le leggi dello Stato Italiano. Ciò sia per consentirci di migliorare i provvedimenti fiscali comunali, sia per dare modo a quei soggetti in difficoltà di reperire i mezzi per pagare.
  5. 5.     Che non vengano irrogate sanzioni pecuniarie di alcun genere! Sarebbe come sparare sulla croce rossa.
  6. 6.    Infine, invitiamo l’amministrazione ad instaurare – ORA – un tavolo tecnico continuativo che coinvolga sin da subito le associazioni di categoria per evitare di ritrovarci nuovamente di fronte al fatto compiuto. Abbiamo fatto inutilmente questa richiesta da diversi mesi!!!!

 

 

In questa “rivoluzione fiscale” vogliamo buttare le basi per ridurre la pressione fiscale, anche per gli anni a venire, per quegli operatori che sono in forte difficoltà e per liberare risorse a favore del rilancio di Giulianova che sta conoscendo uno dei più brutti momenti della sua storia “economica e commerciale”!!

 

Giulianova, li 2 ottobre 2014

Firmato

Confcommercio Giulianova

Federalberghi

SIB

Assobalneari

Associazione imprese dello spettacolo e intrattenimentto e Pubblici Esercizi –

SILB

FIPE

 

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