Teramo. IMPORTANTE! Il Movimento propone l’utilizzo di fondi per l’edilizia scolastica la cui richiesta di accesso scade il 30 settembre.

 

 

Ieri, il Consiglio comunale ha approvato:

un Programma triennale delle opere pubbliche in cui gli interventi spesso non sono identificabili, la reperibilità dei finanziamenti risulta per lo più  incerta se non improbabile e l’attuabilità, in molti casi  una mera fantasia;

un Piano delle alienazioni immobiliari esattamente uguale a quello dell’anno 2013, che virtualmente dovrebbero finanziare alcuni degli interventi di cui sopra, ma che, come avvenuto in precedenza, non hanno alcuna ragionevole speranza di prodursi;

il  riconoscimento di  un debito fuori bilancio, relativo a spese condominiali incredibilmente mai preventivate e che non avrebbero mai potuto generare un tale tipo di debito.

In un contesto così evanescente ed aleatorio, dove gli assunti proposti sembrano  non aver bisogno di alcun riscontro, il consiglio comunale ha inoltre  bocciato, con una motivazione fumosa ed incomprensibile, il nostro ordine del giorno riguardante l’applicazione web “Decoro Urbano”. In questo modo il Sindaco e la sua Giunta hanno tolto ai cittadini teramani la possibilità di usufruire di un servizio totalmente gratuito ed immediato a tutela del decoro della città.

Abbiamo presentato tre importanti mozioni che verranno discusse nella prossima seduta che chiederemo venga convocata al più presto.

Una prima per i reperimento dei fondi in favore dell’edilizia scolastica. A partire dal corrente anno, grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l’8 per mille, lo Stato può destinare il proprio 8 per mille – oltre che ad «interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali» – anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica». L’amministrazione deve presentare, entro e non oltre il 30 Settembre 2014 una richiesta per l’accesso ai fondi destinati all’edilizia scolastica conformemente ai parametri specifici stabiliti con decreto del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 Gennaio 2014.

Una seconda per evitare che i cittadini continuino a pagare le utenze degli impianti sportivi che sono stati affidati ad una società privata, la Linea Informatica Srl. La quale potrà lucrare sulle attività organizzate all’interno degli stessi.

Nell’ultima mozione il Movimento 5 Stelle si è fatto portavoce di istanze pervenute da alcune associazioni che si occupano di mobilità sostenibile, come ad esempio Cicclat. Questa mozione è stata presentata per favorire la costruzione di bicistazioni libere o custodite e sviluppare così la mobilità sostenibile.