Cultura & Società

Roseto degli Abruzzi. La mostra dedicata allo scultore e ceramista, Giancarlo Sciannella, e al fotografo naturalista, Umberto La Sorda sarà prorogata al 5 ottobre.

ART in ACT 002 – Villa Paris, Roseto degli Abruzzi

L’iniziativa, che rientra nell’ambito della rassegna di arte contemporanea ART in ACT, giunta alla seconda edizione, è allestita nelle sale di Villa Paris di Roseto degli Abruzzi.
Si offrirà così l’opportunità, anche alle scolaresche locali di Roseto, Giulianova, Atri e Pineto, di visitare la mostra e gli ambienti della villa ottocentesca magnificamente ristrutturata, con l’annessa chiesetta ortodossa, Russicum. L’iniziativa che ha il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi, ha riscosso un notevole successo e l’apprezzamento del pubblico ha spinto gli organizzatori e gli artisti a prolungarne i tempi espositivi.
La rassegna propone il rapporto sostanziale tra arte e natura, attraverso due diverse modalità tecniche di espressione figurativa.
Giancarlo Sciannella è scultore in terracotta, erede di quella tradizione ceramica castellana che nei secoli ha portato le opere di alcuni esponenti di storiche famiglie locali, come i Grue su tutte, nei più importanti musei del mondo. In mezzo secolo di attività, oltre a prendere parte a numerose collettive in Italia e all’estero, Sciannella, nel 2011 è stato presente alla Biennale di Venezia. Sue opere figurano in musei, istituzioni e luoghi pubblici, in Italia e all’estero.
Umberto La Sorda è fotografo naturalista.  Nel dicembre 2012 ha il merito di fondare insieme a Chiara Schettini l’Associazione Culturale Studium Naturae, finalizzata alla promozione, alla tutela del territorio e in particolare alla divulgazione del patrimonio naturalistico. Non è casuale che l’Associazione abbia stilato un Codice Etico per la Documentazione Videofotografica Naturalistica, guida utile e pratica per coloro che vogliono avvicinarsi alla fotografia naturalistica senza compromettere i sottili e delicati equilibri che regolano l’ambiente.
La Chiave di lettura della mostra nelle parole di Simone Battiato, curatore della seconda edizione di Art in Act: “dalle loro opere sale dolcemente un canto; è un’egloga che ci parla e ci racconta di antiche memorie terragne e di un presente naturale biodiverso che non può e non deve essere cancellato da una coscienza contemporanea che, a volte, preferisce non guardare ed escludere, piuttosto che comprendere per conoscere”.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, a partire dalle 15 fino alle 19, mentre per agevolare il coinvolgimento delle scolaresche, potranno essere concordate le visite in orario mattutino.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.