Abruzzo

Chieti. Sindaco Di Primio – Nota – Il centrodestra approva in Consiglio Comunale le riduzioni e le esenzioni delle tasse comunali

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a margine dell’approvazione in Consiglio Comunale del Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Unica Comunale (IUC) e delle relative  *aliquote IMU, TARI e TASI, ha dichiarato quanto segue.

 

«La maggioranza di centrodestra, annullando l’ostruzionismo del centrosinistra, ha approvato in Consiglio Comunale, senza il voto dell’opposizione, le riduzioni e le esenzioni delle tasse comunali in favore delle famiglie, delle ditte e delle imprese della città.

 

Il centrosinistra, d’altronde, ha dimostrato ancora una volta di non avere a cuore il bene dei cittadini e invece di sostenere con il centrodestra la riduzione delle tasse, fino ad ora, dove amministra, ha pensato solo ad aumentarle, bastino come esempi le città di Pescara e Lanciano. 

 

Devo, dunque, il mio ringraziamento a tutti i consiglieri di maggioranza che, compatti, hanno dimostrato che gli unici interessi del centrodestra sono Chieti e i suoi cittadini.

 

L’avevamo detto nel nostro programma e nonostante tutto quello che abbiamo trovato siamo riusciti a farlo: siamo riusciti ad abbassare le tasse alla nostra città stando vicino alle famiglie e sostenendo le imprese per aiutare la ripresa economica.»

 

 

 

 

 

 

* Di seguito le tabelle descrittive con le aliquote di IMU, TARI e TASI approvate in Consiglio Comunale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IMPOSTA UNICA COMUNALE 2014

 

IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU)

 

 

 

ALIQUOTE

 

Casistiche

aliquote

Categorie catastali

Unità immobiliare e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche

0,4 %

A/1,A/8/, A/9

C/2,C/6,C/7

Unità immobiliari possedute ed utilizzate  dal soggetto passivo IMU, per lo svolgimento della propria attività lavorativa, professionale, commerciale o artigianale

0,9%

C/1,C/3,A/10

Unità immobiliari e pertinenze annesse, concessi a canone concordato  di cui all’art. 2, comma 3 L. 431/98 ed adibiti ad abitazione principale dal conduttore, che vi risiede.

0,9%

Da A/1 ad A/9

C/2,C/6,C/7

Unità immobiliari utilizzate dagli enti non commerciali (ONLUS), a condizione che gli stessi oltre che utilizzati, siano posseduti, dall’ente non commerciale utilizzatore;

0,76%

Tutte le categorie

 Unità immobiliari possedute ed utilizzate da commercianti e professionisti ed artigiani, per lo svolgimento della propria attività lavorativa, professionale, commerciale  artigianale, limitatamente al centro storico, come meglio individuati con apposita delibera di Giunta Municipale

0,8%

C/1, C/3, A/10

Aliquota di base relativamente a tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale

1,06%

Tutte le categorie

Unità immobiliari adibite ad abitazione principale concessa a parenti di primo grado

0,76%

Aree edificabili ricomprese sul Piano dei Servizi , delibera CC.305/2006 e Macrozone 30,31,34,39 delibere CC. 521,653,654,884/2008, 879,882 del 2010, 433, 434 del 2012

0,76%

 

Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200,00

 

 

 

 

 

 

 

ù

 

IMPOSTA UNICA COMUNALE 2014

 

TASSA RIUFIUTI (TARI)

 

 

AGEVOLAZIONI/ESENZIONI

 

Categoria

%    riduzione

NOTE

Soggetti interessati

Abitazione occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero; 

15%

 

100

Fabbricati rurali ad uso abitativo

30%

 

indeterminato

 

 

 

 

Attività produttive di rifiuti speciali su superficie non esattamente individuabile;

20%/50%

come da regolamento

indeterminato

Utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio di residui organici;

20%

 

Indeterminato

Unità immobiliari ad uso abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente uno o più portatori di handicap, individuati ai sensi della legge 104/92, art. 3 comma 3 e successive modifiche ed integrazioni, senza limitazione  di percentuale, o non vedenti o sordomuti, e grandi invalidi di guerra di cui all’art. 38 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 accertati sulla base di specifica normativa, con reddito ISEE complessivo non superiore a   € 20.000,00;

50%

 

1670

( dato da bonificare)

Unità immobiliari ad uso abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente uno o più portatori di handicap, individuati ai sensi della legge 104/92 a cui non sono stati riconosciuti la disabilità grave ovvero la condizione che l’handicap del familiare non abbia connotazione di gravità, come precisato al comma art. 3 della stessa legge, senza limitazioni di percentuale e con reddito isee complessivo dell’intero nucleo familiare, non superiore a € 15.000,00

25%

 

 

Nuclei familiari con minimo 3 figli a carico e con reddito ISEE  complessivo non superiore a  € 15.000,00;

20%

 

Indeterminato

Tutte le unità immobiliari appartenenti a nuclei familiari,  ubicate nel raggio di metri 1000, con  esclusione delle categorie C/1, C/3 e D,  dalla discarica Casoni,  di via  Penne e G. Di Vittorio, e meglio individuate con apposito provvedimento di Giunta Comunale;    

Esenzione

 

300 Casoni circa

153 immobili via Penne

Tutte le unità immobiliari appartenenti a nuclei familiari ubicate su: via  Custoza parte, via  Custoza dall’intersezione con via F. Pomilio fino ad intersezione con via Auriti, via Auriti fino a via Custoza, via Pomilio primo tratto, con esclusione delle categorie C/1, C/3 e D, meglio individuate con apposito provvedimento di Giunta Comunale;

Esenzione

 

 

Tutte le unità immobiliari appartenenti a nuclei familiari, ubicate nel raggio di metri 250,  con esclusione delle categorie C/1, C/3 e D,  dagli impianti di trattamento reflui, siti in località Buon Consiglio,zona industriale Chieti Scalo e Valle Para, e meglio individuate con apposito provvedimento di Giunta Comunale

Esenzione

 

56    località Buon Consiglio

 

66 località Chieti Scalo

 

Le abitazioni occupate da nuclei familiari il cui reddito è costituito unicamente da pensione minima INPS,  ovvero da importo analogo erogato da qualsiasi altro organismo previdenziale; Le abitazioni occupate da nuclei familiari il cui reddito è costituito unicamente da indennità di mobilità corrisposta, ai sensi delle vigenti leggi, dall’INPS; 

Esenzione

 

51 minimo INPS

66 mobilità

I  locali nei quali verranno aperte nuove attività, con destinazione a pubblico esercizio individuate con apposito provvedimento di giunta Comunale (per i primi tre anni);

Esenzione

via De Lollis – Piazza Malta e via Toppi

indeterminato

Nuclei familiari con tutti i componenti di oltre 70 anni, con reddito ISEE complessivo € 15.000,00;

20%

 

Indeterminato

Nuclei familiari con i coniugi di età non superiore a 35, con reddito  ISEE complessivo € 15.000,00;

20%

 

823

Esercizi commerciali ( bar, tabaccherie, ecc.)- che dismettono apparecchiature per giochi elettronici a pagamento

40%

Incentivo per lotta alla ludopatia

indeterminato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IMPOSTA UNICA COMUNALE 2014               

 

TASSA SERVIZI INDIVISIBILI   (TASI)

 

ALL. B

 

aliquote

Categorie catastali

Unità immobiliare e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche

0,25%

A/2, A/3, A/4, A/5, A/7,

C/2,C/6,C/7

Maggiorazioni di cui alle unità immobiliari di cui sopra per consentire le agevolazioni

0,04%

Unità immobiliare e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche

0,00% (*)

A/1, A/8, A/9

C/2, C/6, C/7

Aliquota di base relativamente a tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale

0,0% (*)

 

(*) immobili soggetti ad aliquota IMU

 

 

 

ALL.  C

 

AGEVOLAZIONI

GETTITO

Unità immobiliare e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche,limitatamente al valore delle rendite ricomprese tra € 0,00 ed € 300,00: riduzione 50%  della rendita catastale.

50%

TOTALE RENDITE  € 127.109,88

€ 50.800,00

Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare,  euro 50,00 per ogni figlio a carico, domiciliato e residente di età inferiore a 26 anni . In caso di separazione legale o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, detrazione spetta, in mancanza di accordo tra le parti, nella misura del 100 per cento al genitore affidatario oppure in caso di affidamento condiviso e/o congiunto nella misura del 50 per cento ciascuno, a condizione che il figlio abbia residenza anagrafica e dimora abituale presso uno o l’altro genitore. Anche in questo caso i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione ad un solo genitore nel caso in cui l’altro non possa usufruire in tutto o in parte.

 

n. figli  10.184

€ 509.200,00

totale

€ 560.000,00

 

MAGGIORAZIONE

GETTITO

Maggiorazioni unità immobiliari e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche

0,04%

€ 560.000,00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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