Abruzzo. Contro aumento record del rischio di usura CasaPound promuove ‘Nemica Banca’

 

“Un servizio gratuito di verifica della legittimità dei tassi di interesse per aiutare cittadini ed imprese di una regione strangolata dall’usura” 

L’Aquila, 1 Settembre – CasaPound Italia scende in campo in Abruzzo contro l’aumento record del rischio di usura, con la regione attestata al terzo posto nella classifica delle regioni italiane stilata dalla Cgia di Mestre. Numerosi striscioni sono apparsi nella notte a L’Aquila, Pescara, Chieti, Avezzano, Lanciano, Sant’Egidio alla Vibrata e Sulmona per promuovere ‘Nemica Banca’, servizio gratuito di verifica della legittimità dei tassi di interesse richiesti dagli istituti di credito. “Le rilevazioni della Cgia attestano una realtà drammatica e preoccupante. Tra le cause del fenomeno sono indicate la mancata concessione o l’alto tasso di interesse richiesto dalle banche per l’erogazione di prestiti ad imprese e famiglie. L’Abruzzo risulta infatti al terzo posto in Italia sia per quanto riguarda i tassi di interesse richiesti dagli istituti finanziari, sia per quanto riguarda il numero di sofferenze bancarie, con percentuali nettamente superiori alle media nazionale. E’ evidente come a dispetto degli incredibili aiuti ricevuti dall’Italia e dall’Europa le banche, causa scatenante della crisi economica internazionale che sta stritolando la nostra nazione, non intendano svolgere un ruolo virtuoso nella promozione dell’economia reale”. Così CasaPound Italia Abruzzo in una nota.

“Per combattere il fenomeno – continua la nota – abbiamo già da tempo lanciato ‘Nemica Banca’, servizio gratuito di verifica dei tassi di interesse applicati per mutui e finanziamenti, attivo da oltre un anno e con numerose procedure all’attivo. Chiamando il numero 3387005845 i cittadini abruzzesi potranno entrare in contatto con esperti che procederanno alla verifica della conformità del tasso di interesse loro richiesto con le norme previste dalla Banca d’Italia e, nel caso venisse rilevato il superamento della soglia d’usura, seguiranno il procedimento per richiedere la restituzione degli interessi irregolarmente percepiti ed il pagamento della sola parte capitale per le restanti rate, secondo quanto deliberato da una recente sentenza della Corte di Cassazione. Un aiuto concreto, per venire incontro alle esigenze di cittadini ed imprese in una regione sempre più in difficoltà, con le attività economiche strangolate dalla mancanza di liquidità decisa dalle banche”.