Teramo. Nuove risorse per il centro antiviolenza La Fenice: aprono due sportelli territoriali e arriva un’altra assistente sociale

 

 

 

Provincia, Regione e Fondazione Tercas stanziano 60 mila euro per il Centro antiviolenza La Fenice che amplia i suoi servizi con due sportelli territoriali (ad Alba Adriatica e a Roseto), un’altra assistente sociale e aumentando le ore di consulenza psicologica.

 

La Fondazione, con 13 mila euro di finanziamento, consentirà l’apertura degli sportelli (in collaborazione con le due amministrazioni locali e con modalità che saranno concordate nei prossimi giorni) mentre grazie al finanziamento regionale, 36 mila euro e agli 11 mila euro stanziati dallo stesso Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, il Centro La Fenice, riuscirà a garantire gli attuali servizi e il potenziamento dell’assistenza psicologica alle donne vittime di violenza per almeno un altro anno.

 

 

“Considerato che il Centro Antiviolenza non è inserito fra quei servizi sociali essenziali per i quali esistono linee di finanziamento garantite c’è da essere particolarmente soddisfatti per questo risultato – commenta l’assessore Renato Rasicci che aggiunge – anche la Provincia, in questa fase di particolare trasformazione istituzionale, non ha fatto mancare il suo sostegno. Mi auguro che anche la prossima amministrazione confermi l’impegno a favore della Fenice e che i Sindaci, prossimi consiglieri provinciali, raccolgano l’appello lanciato a suo tempo a favore di un servizio che accoglie utenti da tutto il territorio e che, quindi, contribuiscano in maniera diretta a sostenerlo. Quanto ve ne sia bisogno è testimoniato da quotidiani e tragici fatti di cronaca che continuano a raccontare di violenze su donne e minori quando non di omicidi di mogli, fidanzate e figli”.

 

 

 

Teramo 19 agosto 2014