Giulianova. Il Vicesindaco riceve in Comune John Mpaliza, il marciatore impegnato per la pace ed i diritti umani.

 

 

Questa mattina il vicesindaco Nausicaa Cameli ha ricevuto in Comune John Mpaliza, attivista congolese impegnato da anni per la pace e i diritti umani, consegnandogli, come piccolo dono di benvenuto, un volume sulla Costituzione italiana ed il libro sulla storia di P. Serafino Colangeli, il frate cappuccino fondatore della Piccola Opera Charitas e definito il “Don Orione d’Abruzzo”.

Nausicaa Cameli con John Mpaliza
Nausicaa Cameli con John Mpaliza

Mpaliza, ingegnere informatico di quarantadue anni, originario della Repubblica democratica del Congo, ex Zaire, vive in Italia già da diciotto anni. Nel 2012 ha iniziato un’impresa mirata a “rompere il muro di silenzio che è stato creato ad arte attorno alla Rdc”: una marcia durata due mesi che l’ha portato da Reggio Emilia a Bruxelles attraversando Francia, Svizzera, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e infine Belgio, accompagnato dalla bandiera della Pace e da quella della Repubblica democratica del Congo, oltre che da chiunque abbia voluto percorrere un pezzo di strada con lui. Durante i mesi della marcia si è recato a Ginevra presso l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati discutendo della problematica dei profughi nella zona est della Rdc, dell’embargo delle armi, della gestione delle risorse minerarie e dell’impunità dei responsabili dei crimini di guerra.

Con questa nuova marcia “Reggio Emilia-Reggio Calabria” partita dalla città emiliana il 20 luglio scorso e organizzata da Peace Walking Man Foundation, in collaborazione con la Scuola di Pace di Reggio Emilia, Mondottativo e il Centro Missionario di Reggio Emilia, John ha come obiettivo quello di “rompere il silenzio sulla guerra in Congo, Siria e Palestina” ma più in generale su tutte le guerre che si combattono nel mondo. La tappa di Giulianova segue quella di Martinsicuro e di Ascoli Piceno dopo Sarnano e Foligno.