Cultura & Società

Caramanico. dimORA ET cumLABORA: The ArtMonk Experience – Laboratori Tetrali

THE ARTMONK EXPERIENCE

ART MONASTERY PROJECT RESIDENCE

@ CONVENTO DELLE CLARISSE

CARAMANICO TERME

15 AGOSTO – 15 SETTEMBRE 2014

 

L’Art Monk Experience è un progetto dell’ Art Monastery Project basato sul ciclo monastico giornaliero che sta sviluppando, in 6 anni di lavoro, i 6 rituali distinti attraverso i quali si articolava la giornata monastica. Quest’anno verrà approfondito il rituale dell’alba: le ‘Laudes’ la parola latina che indica la celebrazione della nascita, dell’alba, rerum novarum.

E’ inoltre l’occasione in cui verrà dato l’avvio ad un nuovo percorso di collaborazione con ilConvento delle Clarisse di Caramanico Terme, una struttura recentemente ristrutturata e aperta alle residenze e allo sviluppo e alla sperimentazione nel mondo delle arti e della cultura. Le prime due settimane della nostra residenza artistica saranno dedicate allo sviluppo e alla conoscenza della comunità, all’esplorazione creativa e allo scambio artistico. Nelle restanti focalizzeremo il nostro lavoro sulla creazione di un nuovo prodotto teatrale.

Anche questa residenza artistica, come tutte le attività dell’Art Monastery Project, si sviluppa attorno alle idee di Comunità, Contemplazione e Creatività con l’obiettivo non secondario di stringere rapporti di scambio e collaborazione con la comunità del paese ospitante di Caramanico Terme e la comunità Abruzzese più in generale. Il ‘prodotto finale’ di questa residenza verrà portato in tournée con spettacoli già in fase definizione e programmazione presso La MaMa Umbria e il Cantiere Oberdan in Spoleto oltre che su diversi palcoscenici a Londra, Amsterdam, New York e Dubai.

Quotidianamente, oltre allo sviluppo dello spettacolo, sono presenti momenti di allenamento della pratica artistica, di esplorazione del territorio, meditazione, convivialità.

Il nome dello spettacolo finale sarà Prime: L’Ora dell’Alba. Ogni weekend, L’Art Monastery offrirà laboratori e spettacoli aperti al pubblico con lo scopo di approfondire lo scambio culturale ed artistico.

LABORATORILABS

 

L’ArtMonk Experience esplora la connessione tra contemplazione e creatività attraverso le diverseforme dell’arte, dalla danza e delle arti visive. Durante le quattro settimane di residenza presso il convento delle Clarisse offrirà laboratori e seminari per le seguenti discipline, ogni volta arricchite da una forte componente contemplativaTEATRORaf, Neva, Emmaformati e formatori dell’esperienza della compagnia del teatro NewYorkese Loom Ensemble. Laboratori idealiperchiunque voglia apprendere le basi delle tecniche performative contemporanee. durante il workshop si approfondiranno i temi della danza, della musica e del teatro DANZA CONTEMPORANEAJulia – Tecnica Isadora DuncanSi praticheranno la tecnica e il movimento della “madre della danza contemporanea” (Tecnica Isadora Duncan). Attraverso i principi fondamentali del lavoro Duncan dal trovare il centro del corpo al gesto romantico, dal riscaldamento profondo al movimento estetico si giungerà a conoscere le vere radici della danza contemporanea.Jessi – Coreografia Collaborativa il testo e le immagini rappresenteranno l’ispirazione per il movimento astratto e corporeo. I partecipanti lavorano in gruppo e singolarmente per creare brevisequenze di movimento ispirati da canzoni, poemi, fotografia, oggetti. CANTO PhoebeQuesto workshop tende a creare l’armonia utile a superare la paura che a volte blocca la vocazione al canto. Sperimenteremo insieme la gioia di esprimersi attraverso la voce e il canto.YOGARaff, JuliaSfuggire dal caos quotidiano e ristabilire la connessione con il sé attraverso il respiro e gli asana dello yoga. Unire la pratica fisica a quella mentale e spirituale, sfruttando l’occasione per indagare la sottigliezza del respiro e il funzionamento segretodel corpo interiore. Scopriremo nuove possibilità all’interno di asana ben conosciuti e come liberarsi attraverso l’intelligenza naturale del corpo. MEDITAZIONERaff, JuliaLa meditazione e’ molto importante per l’Art Monastery, così come l‘esplorazione di tecniche semplici che aiutino ognuno a conoscereentrare in contatto con la propria sfera interiore e a vivere la propria vita in maniera più piena, godendo appieno di ogni momento. Ogni singolo workshop propone istruzioni sulle tecniche di base, una breve conversazione sulla meditazione e la vita moderna e la pratica condivisa della meditazione accompagnata dalla guida dell’insegnante.

AGOSTO

 

WEEK 1 – RESPIROBREATH

Venerdi 22 arrivi – aperitivo – cena – spettacolo interattivo

Sabato 23 10-13, 16-19 laboratori ArtMonk Experience – 21:00 Spettacolo

Domenica 24 11-13 laboratori ArtMonk Experience (possibilità di effettuare il pranzo assieme agli ArtMonks a parte)

 

 

WEEK 2 – RITMORHYTHM

Venerdi 29 arrivi – aperitivo – cena – spettacolo interattivo

Sabato 30 10-13, 16-19 laboratori ArtMonk Experience – 21:00 Spettacolo

Domenica 31 11-13 laboratori ArtMonk Experience (possibilità di effettuare il pranzo assieme agli ArtMonks a parte)

 

 

SETTEMBRE

 

WEEK 3 – ALBADAWN

Venerdi 5 arrivi – aperitivo – cena – spettacolo interattivo

Sabato 6 10-13, 16-19 laboratori ArtMonk Experience – 21:00 Spettacolo

Domenica 7 11-13 laboratori ArtMonk Experience (possibilità di effettuare il pranzo assieme agli ArtMonks a parte)

 

WEEK 4 – SALTOLEAP

Venerdi 12 21:00 Prime: L’Ora dell’Alba (Spettacolo Finale in Anfiteatro) con Festa a seguito

Sabato 13 11-13 Passeggiata in Paese + Open Space (Libero Dialogo sui temi di Creatività, Comunità e Contemplazione) – 19:30 Prime: L’Ora dell’Alba (Spettacolo Finale in Anfiteatro)

Domenica 14 10-11 Caffé, Chiacchiere, Colazione nel Chiostro

 

INFORMAZIONI SUI LABORATORILABS INFO

Costi: 70 €/fine-settimana con vitto e alloggio inclusi (per i non tesserati ReTe: 5€ quota associativa annuale).

Pasti e pernotto verranno (preparati e) condivisi con gli artisti residenti all’interno del convento.

 

PER INFO E ISCRIZIONI: INFO@RESIDENZETEATRALI.ORG – FRANCESCO 393.1404015

THEARTMONKS

Jessi Barber coreografa, vive ad Oakland, California. Trae ispirazione per le sue danze dalle storie e degli spazi particolari. Jessi si e’ laureata ad Oberlin College per poi traslocare a San Francisco nel 2010 dove è entrata a far parte nella comunità di danzatori a ,Shawl-Anderson Dance Center in Berkeley. Jessi è stata un’artista in residenza al Garage a San Francisco, dove tornerà in primavera 2015 per realizzare un nuovo spettacolo. Jessi ha presentato il suo proprio lavoro attraverso il Bay Area di San Francisco ed ha lavorato con Neva Cockrell, Micheline Heal, Eric Handman, and Nina Haft.

Neva Cockrell e’ una danzatrice e coreografa che vive a Dubai. Si e’ laureata ad Oberlin College in Danza e Scienza ambientale. E’ una delle fondatrici del Loom Ensemble, che ha presentato spettacolo a LaMama New York nel 2012 e TheaterLab nel 2013. E’ stata coreografa e ballerina nel Ad Mortem, prodotto dal Art Monastery Project nel estate 2012. Ha effettuato una tournée in India con ANIKAI nel 2011, ed ha ballato all’interno della residenza artistica Blank Canvas Residency in Irlanda con Mich-Mash Productions nel 2010. Si è esibita inoltre con Gehring DanceTheatre. L’ultima produzione Loom, Say I am You, ha appena avuto la sua prima assoluta a Dubai al Jamjar nel febbraio 2014. Si interessa alla collaborazione con artisti di diverse discipline, esplorando nuove culture attraverso la conoscenza dell’arte, della condivisione della contemplazione, dellacreatività e della comunitàesplorando ed estendendoi limiti del proprio proprio corpo con la danza.

Madeleine Fry e’ un costumista che ha lavorato, tra gli altri, presso Royal Opera House, English National Opera e L’Opera di Roma. Ha inoltre realizzato tutti costumi per il festival di Batignano. Abita a Londra.

Emma Jaster e’ una performer, coreografa ed artista generativa. Si e’ stata chiamata un ‘artista dagli splendidi movimenti (The Washington Post) e ‘una maestra della sua arte’ (Baratunde Thurston). Ha realizzato spettacoli a New York al Dixon Place, The Brick, Robert Wilson’s Watermill Center, e il HERE Arts Center. Ha lavorato con Cie. Pas de Dieux a Parigi Natanakairali Institute for Sanskrit Theater in India, LaMama’s International Theater Symposium in Italia, ed U-Theatre, una compagnia basata sul lavoro di Grotowski a Taiwan. Si e’ laureata nel teatro allo Amherst College, dove ha ricevuto due Roland Wood Fellowships (borse di studio) e dopo un HARP residenza artistica al HERE Arts, E’ arrivata recentemente a San Francisco dove non vede l’ora di creare nuovi rapporti e lavoro.

Jen Kutler e’ una compositrice artista sonora.Costruisce essa stessa gli strumenti musicali. Vive a Brooklyn, NY. E’ una delle fondatrici del gruppo My Wife e ormai registra e realizza spettacolidaoltre dieci anni, utilizzando i suoi strumenti realizzati da macchine da cucire e vibratori.

Alexander Michelseninglese, e’ un facilitatore di rapporti di gruppo e interpersonali che punta sulla collaborazione, la creatività e lo sviluppo umanolavorando con gruppi diversi che vanno dai giovani fino alle aziende. Suona il violino.

Gani Naylor e’ un film-maker, cantastorie e artista sociale. Nelle sue parole: “Uso la miavideocamera per raccontare le storie che trovo belle o ricche di ispirazione. Mi piace lavorare con le persone, aiutandole a sentire maggiormente consapevoli e più libere e capaci di agire nel mondo. Mi considero parte del movimento della nostra epoca verso la collaborazione, la comunicazione, e la creatività. Non vedo l’ora di esplorare l’incontro culturaledi comunità e contemplazione nell’ambito dell’Art Monastery”.

Kim UpstillHa sviluppato una sua particolare cucina sempre attenta e pronta a novità e cambiamenti. Il suo amore per il viaggiare lha portata in tutto il mondo per vivere scoprire nuove cucine. In particolare ha fatto tesoro, reinterpretandole e mischiandole, delle tradizioni culinariediNuova Zelanda, India, e Spagna. Vive a Berkeley, California, dove aiuta nella gestione di un cafécooperativa: crea le cene di fantasia per gli amici e insegna ai bambini come cucinare. Kim crede che il cibo è un modo importante per capire una cultura e per costruire le comunitàCrede inoltreche ballare in cucina sia molto importante, ed è sempre pronta ad accogliere gli ospiti che vogliano accompagnarlanella sua danza.

Julia Pondsi e’ laureata presso il Boston Conservatory nel 2000. Dal 2000 al 2005 si e’ esibita in produzioni newyorkesi con varie compagnie, tra cui quelle di Tina Croll e Andrew Jannetti. Nel 2001 e’ entrata a far parte dell’ Isadora Duncan Dance Company, la cui Direttrice Artistica è Lori Belilove. Nei quattro anni seguenti, si e’ esibita nel repertorio di Isadora Duncan sia negli Stati Uniti che all’ estero. Ha inoltre insegnato la tecnica Duncan in vari stage in Europa e negli States. Nel 2007 e’ diventata direttrice della programmazione dell’ Art Monastery Project e da lì si e’ sempre più interessata allo sviluppo di opere interdisciplinari. Ha collaborato nella creazione di spettacoli a Basilea e Lodz, che integravano musicisti ed attori. Nel 2009 ha portato la Isadora Duncan Dance Company in Umbria per sviluppare La Clausura Sconfinata, uno spettacolo di teatro-danza (prodotto insieme con l’Art Monastery) che esprime la paradossale ricchezza della vita all’interno del chiostro con un misto di danza contemporanea, musica barocca e canto gregoriano. Nel 2010 ha realizzato un nuovo spettacolo, the little difference words make, ispirata dalle Oracoli Sibilline, presentata a Roma, Londra e New York. Nel 2012 ha creato Bach Motets, un concerto coreografato presentato insieme al gruppo barocco Musicall Compass. Attualmente è co-organizzatrice del Isadora Duncan International Symposium, e abita a Londra. www.juliapond.com

Phoebe Jevtovic Rosquiste’ un soprano. Il suo repertorio pesca dal medioevo al contemporaneo, ma è specializzata nel barocco. ‘Affascinante’ , ‘da non dimenticare,’ e ‘dolce’ secondo le numerose recensioni internazionali, si e’ esibita come solista con il Waverly Consort, American Bach Soloists, Musica Angelica, e North Holland Opera. I suoi ruoli includono Despina nel Così fan tutte di Mozart, La Sposa (solista soprano) nel Les Noces di Stravinsky, Cupido nel Timon of Athens Cupid di Purcell e il ruolo principale nell’Orfeo di Rossi. Tra le sue collaborazioni Phoebe conta il gruppo barocco La Monica, quello medioevale Cançonièr, canzoni artistiche con il celebrepianista Robert Thies e musica antica e danza con l’Art Monastery Project Italia. Ha realizzato un tournée negli USA ed Indonesia insieme a Gamelan X (un gruppo Balinese ibrido di musica etnica), e cantato musica balcana con Kitka and VOCO. Ha effettuato registrazioni per le etichette Naxos, Dorian, Nonesuch, Sony Records. Phoebe ha ottenuto una laurea Master di Arts degree nella Musica Antica all’Universita’ di Southern California, e ha collaborato alla redazione di un libro di canzoni del 700 di Tarquinio Merula, pubblicato da A&R Editions.

Rachael Richmane’ un attrice, scrittrice, e artista di teatro. Ha realizzato spettacoli a New York ein tutto il mondo: Public Theater, La Mama, The Whitney Museum, Flea Theatre, HERE Arts Center, New Dramatists, e PS 122 tra altri. Ha studiato al Grotowski Institute in Polonia, al SITI Company di New York e al Pig Iron, sempre a New York. Ultimamente si e’ laureata con un Master di Fine Arts a Brooklyn College. Ha creato e si esibisce nel Private(i) che andrà in scena al Brooklyn Navy Yard durante l’autunno 2014.

Raphael Sacksoriginario newyorkese, e’ un artista che lavora con il teatro e la voce. Si è esibitoin Norvegia e Svezia, a Londra con la English National Opera, e in Italia con l’Art MonasteryProject. A New York ha effettuato spettacoli al Lincoln Center, al BAM con Meredith Monk, e a La MaMa con Loom Ensemble, della quale e’ anche co-fondatore e co-direttore artistico. Si è recentemente trasferito a Dubai, dove ha girato 3 film corti oltre ad esibirsi nei diversi teatri. Raphael considera il suo lavoro come artista inseparabiledal suo lavoro come insegnante di yoga e meditazione: per lui le due pratiche coesistono perfettamente insieme, con una che sostiene l’altra. www.RaphaelSacks.com

THEARTMONASTERYPROJECT

L’Art Monastery Project (AMP) (www.artmonastery.org) è un’associazione no-profit americana dedicata allo sviluppo e alla trasformazione culturale e della consapevolezza attraverso l’arte, la comunità e la contemplazione. Fondata nel 2007 e composta da artisti internazionali, ha tenuto una comunità artistica fissa in Umbria per 5 anni prima di focalizzarsi nel 2013 sui progetti unici come la residenza a Caramanico Terme. Le tre idee di base dell’Art Monastery sono: Comunità (vita condivisa tra il gruppo, lavoro di comunità, pasti in comune), la quale sostiene la Contemplazione(meditazione, rituale, il canto gregoriano), che costituisce a sua volta la base per la Creativitàprofonda, (l‘arte, la danza, la musica, il teatro). L’Art Monastery sta svolgendo un progetto della durata di 6 anni, basato sul ciclo giornaliero monastico, il quale comprende 6 rituali distinti. Abbiamo cominciato nel 2012 con le Veglie, il rituale di mezzanotte, focalizzando l’attenzione sui temi associati a quest’ora del giorno come il buio, vuoto, la morte. Tutto questo e’ diventato l’ispirazione per il nostro spettacolo “Ad Mortem”, prima assoluta a Labro (RI), e poi portato a La MaMa Umbria ed il Spoleto Fringe. Nel 2013 abbiamo esplorato le ore prima dell’alba, della coscienza ‘in-between’ – la coscienza dei sogni, della transizione. Abbiamo creato il film sperimentale “Acaya: Pietra e Mare.”

DIMORAetCUMLABORA
DiOrCuLaE’ un esperimento in primo luogo culturale e socialePunta alla creazione di un contenitore permanente in cui coinvogliare e far convivere discipline, personalità e linguaggi molto eterogenei, anche antitetici e, in alcuni casi, dichiaratamente antagonistici. Pezzi assemblati, incastrati, trattenuti in un congegno azionato da una forza centripeta irresistibile, quella del dono.

Donare il proprio tempo, i propri saperi come reazione-azione, rifiuto-proposta per indicare una necessità di passaggio da un modello economico-sociale a un altro. Il primo costruito sulle ciniche logiche di mercato e sconfessato nei suoi stessi fondamenti dalla violenza distruttiva della crisi economica, il secondo aperto alla libera espressione della gratuità, come modo di essere, vivere, condividere. DimORA ET cumLABORA come esperimento economico in cui tutti coloro che, a vario titolo (organizzatori, artisti, intellettuali), hanno accettato questa sfida, offrono il proprio lavoro senza percepire alcun compenso, ritenendo che il meccanismo così avviato prima o poi restituirà loro i frutti della propria generosità. La gratuità rafforza i vincoli di solidarietà sociale, diventa per la collettività un sistema di propulsione della crescita non semplicemente economica, ma di virtù e valori umani.

DimORA ET cumLABORA è un progetto di ReTe Associazione che verrà replicato annualmente offrendo supporto e ospitalità gratuita presso il Convento delle Clarisse di Carmanico Terme per un mese a gruppi artistici, collettivi, singoli che vogliano impegnarsi nello sviluppo di questo percorso.

IL CONVENTOTHE MONASTERY

Il progetto “dimORA et cumLABORA” nasce all’interno del Convento delle Clarisse, monastero edificato intorno al 1400, abbandonato agli inizi del secolo scorso fino ad essere recentemente ristrutturato dalle amministrazioni locali ma, non riuscendo a trovare un utilizzo adeguato non è mai riuscito ad aprire i propri cancelli.

Attraverso il progetto pilota ‘Residenze Teatrali’ nel luglio 2013, l’associazione ReTe ha chiesto ed ottenuto, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Caramanico Terme, la riapertura della struttura, ottenendo la gestione della struttura nel marzo 2014.

L’obiettivo finale è quello di trasformare la struttura in un centro per la residenza artistica di respiro internazionale, oltre che per la ricerca e lo studio nel campo delle arti, della cultura e del sociale con particolare attenzione allo sviluppo e alla pratica di nuove dinamiche sociali che vedano nel recupero della convivialità, della solidarietà e della condivisione i fondamenti del proprio agire.

Il Convento delle Clarisse dispone attualmente di un teatro in pietra all’aperto di circa 200 posti, un teatro-auditorium interno, un’ampia sala laboratori interna in parquet, ampie sale multifunzionali per mostre ed esposizioni, sala prove musicale (in allestimento), 20 posti letto, cucina con sala da pranzo, sala multimediale e internet con connessione veloce e wi-fi aperto e gratuito fin nel suo chiostro interno.

ReTe Associazione concede la struttura, situata all’interno del Parco Nazionale della Majella, per residenze artistiche e di studio, organizzazione di seminari, workshop, laboratori, convegni od eventi. Auspica la nascita di nuove collaborazioni su progetti di cui condivide finalità e modalità di svolgimento.

ReTE associazione

The Art Monastery Project

residenzeteatrali.org

artmonastery.org

info@residenzeteatrali.o

info@artmonastery.org

+39 393 140 4015

+1 510 520 47

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