Il notaio della parrocchia con Massimo D’Ambrosio (Ainc)

 

L’associazione cattolica raccoglie l’invito di papa Francesco

 

L’Associazione Italiana Notai Cattolici risponde all’invito di Papa Francesco di “aprire le porte della Chiesa” per andare incontro all’altro, dando una testimonianza cristiana con iniziative concrete e tangibili. Ieri 3 luglio, a Roma, si è tenuto così il primo consiglio direttivo dei notai delegati dell’AINC, con l’obiettivo di pianificare i primi, importanti passi dell’Associazione. Tra gli altri notai è stato presente anche Massimo D’Ambrosio, il notaio di Pescara che, oltre alla carica di delegato per l’Abruzzo, detiene anche quella di membro del Consiglio Direttivo. Fra i punti discussi all’ordine del giorno vi sono stati la “sistemazione del patrimonio ecclesiastico” e l’istituzione dei servizi gratuiti  di “assistenza periodica nelle carceri italiane”. Altra novità di grande impatto è l’istituzione de “il notaio della parrocchia”: un’iniziativa che parte dal Notariato Italiano ma sembra destinata ad estendersi a tutti i Paesi del Notariato Latino. Sono questi i primi, decisivi progetti dell’AINC, associazione di notai cattolici nata il 5 aprile 2014 presso l’Istituto Serafico di Assisi e alla presenza del Vescovo di Assisi, Monsignor Domenico Sorrentino, il cui obiettivo principale è dare vita ad un’organizzazione stabile e capillare che colleghi il mondo notarile con quello cattolico. A tal fine, gli associati saranno impegnati in attività di consulenza notarile sia nelle istituzioni ecclesiastiche sia nel territorio locale e, principalmente, nelle parrocchie per aiutare gratuitamente soprattutto le persone meno abbienti. A livello nazionale inoltre, la neo costituita associazione ha già organizzato con successo il “Primo Convegno Nazionale dei notai cattolici”, svoltosi ad Assisi il 9 e 10 maggio scorsi, dal titolo “Valori cristiani, Etica e Notariato a sostegno della famiglia”, a cui hanno partecipato i principali notai associati, tra i quali il pescarese Massimo D’Ambrosio, insieme ad avvocati, dottori commercialisti nonché associazioni e federazioni cattoliche.