Abruzzo

Chieti. Installazione nuova fontana in piazza Valignani, primo progetto di realizzazione dell’arredo urbano del centro storico

 

 

 

L’Amministrazione del Sindaco Di Primio, nell’ambito del progetto di realizzazione dell’arredo urbano delle aree del centro storico della città, finalizzato alla restituzione di un nuovo decoro urbano degli spazi e dei luoghi, ha espresso, come primo intervento in tal senso, la volontà di realizzare un nuovo arredo urbano di Corso Marrucino, comprendente la progettazione e la realizzazione di:

 

– una fontana a getti d’acqua al centro di piazza Valignani, all’interno del cerchio in cubetti di porfido bianco antistante il Teatro Marrucino, il Palazzo Vescovile ed il Palazzo della ex-Banca d’Italia, dotata di un sistema luminoso non invasivo;

panchine in pietra ed in metallo da dislocare lungo Corso Marrucino ed in punti strategici.

 

La nuova fontana, da installare al centro di Piazza Valignani, è concepita come una panchina continua in pietra chiara e a forma circolare che perimetra la vasca d’acqua. Disporrà di un diametro massimo d’ingombro di 7,28 metri. L’elemento “acqua” della fontana sarà garantito da un sistema a ricircolo attraverso una lenta “tracimaziome a vista” dell’acqua della vasca in un canale di raccolta che si svilupperà lungo tutto il perimetro della vasca stessa ed in adiacenza con il lato interno del sedile di perimetrazione in pietra.

Da tale canale di raccolta, l’acqua sarà adeguatamente convogliata verso un vano tecnico interrato nel quale saranno installati i dispositivi meccanici utili alla rimessa in circolo dell’acqua raccolta e da indirizzare verso gli ugelli centrali che determineranno getti per un altezza comunque non superiore a 2,00 ml.

La fontana, che verrà utilizzata anche come panchina, avrà una altezza di 45 cm al fine di avere un ridotto effetto impattante dal punto di vista visivo, soprattutto in considerazione della presenza dei numerosi edifici storici e monumentali nei suoi pressi.

 

Le nuove panchine in pietra ed in metallo, da disporre lungo Corso Marrucino e nelle sue piazze intermedie, coincideranno con un senso d’uso differente:

a) le tre panchine in pietra – Panchine Sofà” – dislocate prevalentemente in piazza Valignani, sono concepite come “panche collettive” essendo tutte caratterizzate dalla presenza di un lungo e largo piano che può accogliere contemporaneamente un nucleo di persone, un piano giochi per bambini, un piano di lavoro per computer portatile.

Il piano in pietra chiara accoglierà, nello specifico, come un “grande quadro”, immagini incise ad evocazione di alcuni personaggi illustri della città: Panchina SELECCHJ, Panchina CHIARINI, Panchina BARBELLA;

b) le quattro panchine in metallo (acciaio), che verranno posizionate in piazza G.B.Vico – “Panchine Teate” – ripercorrono l’idea della tradizionale panchina per sedute, agevolate dalla presenza di un adeguato schienale e impreziosite da un logo, creato appositamente, che raffigurerà in maniera stilizzata la parola Teate.

 

«Il progetto di realizzazione dell’arredo urbano e in particolare l’installazione della nuova fontana in piazza Valignani può essere classificato, senza dubbio, come un intervento di qualificazione del nostro corso – ha dichiarato il Sindaco –. Un progetto risalente a tre anni fa e perfezionatosi con il tempo che introduce degli elementi nuovi, ma soprattutto in armonia con il contesto del centro storico. Ciò che oggi andiamo a realizzare diventerà elemento caratterizzante della storia della nostra città».

 

Il finanziamento complessivo del progetto è di  € 250.000,00, di cui € 50.000,00 tramite Mutui Cassa Depositi e Prestiti ed € 200.000,00 mediante fondi FERS di cui ai programmi PISU.

 

Il progetto preliminare dell’arredo urbano del centro storico è stato approvato con Deliberazione di G.C. n. 299/2011 e Deliberazione di C.C. n 172/2011. La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo ha rilasciato la propria autorizzazione il 10/11/2011; la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo ha rilasciato la propria autorizzazione il 29/01/2013.

 

Progettisti, direttori del lavoro e coordinatore della sicurezza: “Studio Opera Architetti Associati”, arch. Augusto Capone e arch. Gianfranco Scatigna. Responsabile del procedimento arch. Salvatore Colacito.  

 

Impresa Esecutrice dell’Opera: Associazione Temporanea di Imprese (ATI) “Diodato Srl”

 

Inizio lavori: 21.07.2014 – Fine lavori: 11.10.2014

 

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