Baltour, nuovi collegamenti diretti per il nord Italia

 

Collegamenti diretti tra Foggia-Pescara e Milano, tra Macerata-Ancona e Venezia, tra Reggio Calabria e Milano e tra Napoli e Torino. Ampliate anche le offerte low cost: quindici posti in più sulla tratta Roma/Milano/Torino

 

Baltour attiva nuovi collegamenti diretti e a basso costo per il nord Italia. Dal 1° giugno è infatti possibile  viaggiare, senza cambi intermedi, da Pescara a Milano, da Reggio Calabria a Milano, da Macerata a Venezia e da Napoli a Torino.

 

Di particolare interesse è  la nuova linea rapida giornaliera Napoli/Roma/Milano/Torino, con tariffe low cost a partire da 1 euro e ampliamento delle offerte a basso costo disponibili ogni giorno su tutte le corse.  A titolo di esempio, sono stati aggiunti ulteriori quindici posti giornalieri low cost con tariffe che vanno da 1 euro a 25 euro, ovvero su oltre la metà dei posti disponibili vengono applicate tariffe inferiori alla metà della tariffa ordinaria. Si segnalano inoltre la nuova linea diretta giornaliera Foggia/Vasto/Pescara/Bologna/Milano con proseguimento per Torino e la nuova linea diretta giornaliera Macerata/Civitanova/Ancona/Bologna/Venezia con  coordinamento a Bologna per l’intero nord Italia.

 

Tra le novità in arrivo dal 1° luglio, l’attivazione della linea diretta destinata a collegare Reggio Calabria a Milano con fermate intermedie a Lamezia Terme/Rende/Firenze/Bologna, dove il servizio è coordinato per le destinazioni di tutto il nord Italia.

 

“Proseguiamo nel programma di ampliamento della rete – spiega il presidente del Gruppo Baltour, Agostino Ballone –  con ulteriori servizi dedicati alle esigenze di pendolari, studenti e famiglie. Collegare direttamente il sud al nord dell’Italia è oggi possibile anche con gli autobus e ad un costo a volte davvero impensabile. Più facile anche prenotare i nostri mezzi e scoprire le numerose offerte low cost grazie agli aggiornamenti effettuati sul sistema di prenotazione online”.

 

Teramo, 20 giugno 2014

moriR��u��� a prima volta che ricorrono all’arma estrema dello sciopero diretto, quindi, quanto meno, bisognerebbe dar loro atto di ciò e anche maggiore rispetto e attenzione.

 

 

Abbiamo elencato parte delle domande che ci facciamo, senza alcuna pretesa di esaustività, né, tanto meno, arrogante saccenza, ma con l’unico obiettivo di sollecitare, per il bene di tutti, qualche risposta chiarificatrice sul futuro di questa Azienda che, speriamo possa arrivare presto, anche tramite il Consiglio Comunale di domani.

 

E la classe politica e le organizzazioni sindacali cosa hanno fatto, in questi anni, per “offrire” alla proprietà aziendale occasioni per consolidare sul territorio le attività impiantate?

 

Oltre alle domande cui abbiamo accennato, ci permettiamo sommessamente, di sottolineare che, molto probabilmente, la ROLLI avrebbe potuto e può ancora,  tenere più in conto il futuro dei lavoratori con idonee politiche aziendali che produrrebbero scenari non da incubo, come quello attuale.

 

Diversamente  la nostra popolazione e il nostro territorio subirà un colpo irreparabile.

a�kna0����� eve e medio termine”. L’incontro si è concluso con reciproco entusiasmo e soddisfazione.

 

 

 

Comunicazione Istituzionale

Teramo, 20 giugno 2014