I Carabinieri della Stazione di Pineto avendo notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione di tre fratelli del luogo, hanno effettuato accurate indagini per diversi giorni. Dopo aver acquisito elementi tali per ritenere che i tre giovani detenessero sostanza stupefacente, nella serata di ieri 28 maggio 2014 gli uomini del Luogotenente Gianni Mincone hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento per eseguire una perquisizione domiciliare. I militari avevano ragione. Infatti, nel corso dell’operazione hanno rinvenuto settanta grammi di sostanza stupefacente “marijuana”, nove piante della medesima sostanza belle rigogliose ed interrate in altrettanti vasi artigianali, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. I tre fratelli, tutti incensurati e in attesa di occupazione, rispettivamente di 32, 33 e 37 anni, sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata odierna. Il giudice del Tribunale di Teramo ha convalidato l’arresto e applicato nei confronti dei giovani la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pineto.
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