NOMINE NELLE ASP ILLEGITTIME RUFFINI:SE NON CI SARA’ REVOCA FAREMO RICORSO

 

Il consigliere regionale Claudio Ruffini torna sulla questione delle nomine nelle Asp della provincia di Teramo. Nomine che avevano fatto discutere perchè operate poche settimane fa nel pieno della campagna elettorale convocando delle Assemblee del tutto illegittime e con una serie di vistose irregolarità: notifiche tardive delle convocazioni, mancato rispetto del plenum delle assemblee per esclusione dei rappresentanti della Provincia nominati con ritardo, mancata approvazione del regolamento di funzionamento delle assemblee.

A distanza di due settimane e dopo la denuncia da parte del consigliere regionale del Pd , che aveva scritto una lettera a Chiodi, Gatti, Difensore Civico e Direttore regionale Politiche Sociali, chiedendo spiegazioni circa la correttezza delle procedure adottate nella convocazione delle assemblee, arrivano le prime conferme: le assemblee non sono regolari.

A confermarlo è il Direttore regionale Germano De Sanctis che con la nota del 06 maggio 2014 mette nero su bianco le irregolarità operate: le assemblee delle Asp di Teramo-Val Vibrata e di Atri-Giulianova sono avvenute senza che sia stato approvato il regolamento interno delle stesse assemblee, invalidando le designazioni dei due componenti del cda e dei due componenti del collegio dei revisori. Le assemblee a questo punto sono state riconvocate e si sono tenute ieri 15 maggio 2015 procedendo alla nomina dei componenti del cda e del collegio dei revisori.

“Le nomine effettuate ieri” denuncia Ruffini “non potevano essere fatte in quanto la Regione è in regime di progatio e può emanare atti indifferibili e comunque riferibili all’ordinaria amministrazione, ovvero le nomine dei cda delle Asp nulla hanno a che vedere con l’urgenza e l’indifferibilità, se non fosse che ci sono le elezioni regionali e Chiodi e l’Assessore Gatti temono che tra 10 giorni quelle nomine non potranno farle loro.”

Queste considerazioni sono state messe a verbale da alcuni rappresentanti delle Asp di Atri-Giulianova nell’ultima assemblea convocata il 15 maggio, ed è chiaro a tutti che questa operazione voluta da Chiodi e Gatti non riveste alcun carattere di straordinaria amministrazione e non di certo sono indifferibili.

“Le irregolarità sono così numerose” aggiunge Ruffini “che non vi è dubbio che tutti gli atti sinora prodotti sono viziati da nullità e comunque non suscettibili di ratifica alcuna. Quello che ci preoccupa è che adesso in barba ad ogni regola di trasparenza e meritocrazia procederanno anche alla nomina del Presidente e del Direttore delle Asp con dei costi per il Direttore a carico dei cittadini.”

Nomine quest’ultime, come quelle per i consigli di amministrazione, che sono avvenute ed avverranno senza alcuna procedura di trasparenza pubblica, senza sapere chi e come ha operato la valutazione dei curriculum. Non c’è stato nessun bando pubblico e nessuna valutazione dei curriculum ma soltanto nomine operate in base alle amicizie del centro-destra teramano.

“Mi dicono che dai nominati nell’Asp di Atri-Giulianova” conclude Ruffini “si capisce subito che nelle scelta vi è stata molta discrezionalità ed un’assoluta mancanza di rispetto delle competenze necessarie a gestire un’Azienda per i Servizi alla Persona. Visto il caos prodotto dalla giunta Chiodi e visto che anche il suo Direttore Regionale ha messo nero su bianco le irregolarità compiute, chiediamo che si proceda immediatamente alla revoca delle nomine fatte. In caso contrario ci rivolgeremo ai tribunali amministrativi per chiedere la decadenza dei nominati di Chiodi e Gatti, che stanno chiudendo la loro esperienza regionale nel peggiore dei modi. Dopo la revoca degli amici di Chiodi e Gatti, procederemo alla pubblicazione di un bando pubblico e la scelta dei candidati sarà meritocratica e non partitica.”

martedì 16 maggio 2014

Il Consigliere regionale

Claudio Ruffini