DI PIETRO ATTACCA LA MONTEDISON, RIMARCA IL VALORE DI MANI PULITE E SOSTIENE I CANDIDATI IDV ALLE REGIONALI DEL 25 MAGGIO

 

 

 

 

In Abruzzo per due giorni, ieri e oggi, il presidente e fondatore dell’Italia dei Valori ha incontrato la gente nelle quattro province regionali

 

 

Ieri a Bussi sul Tirino l’intervento più forte del leader Idv, che ha parlato di inquinamento, tangenti e politica:

 

«I veleni sotterrati, l’inquinamento e gli affari poco puliti marchiati Montedison ci riportano diritti a Tangentopoli, che oggi è quanto mai attuale». Antonio Di Pietro ha aperto così la seconda tappa del minitour che tra ieri e oggi lo ha portato in Abruzzo per sostenere, insieme al segretario regionale Alfonso Mascitelli, i candidati di Italia dei Valori alle regionali del 25 maggio.

 

 Il presidente e fondatore di IdV ha parlato in una sala consiliare piena coniugando i temi della megadiscarica che ha contaminato per anni l’acqua potabile della Valpescara con la necessità di ricordare come e quanto i disastri ambientali sono legati a doppio filo con la gestione politica. «Il meccanismo è semplice e lineare», ha detto l’ex magistrato che fu l’anima di Mani pulite, «come può sapere chiunque ha studiato le carte dei processi Eni, Montedison e poi la megatangente Enimont: con una mano passavano le mazzette e con l’altra sotterravano. E per inciso vi dico», ha proseguito parlando a voce alta e senza microfono, «che dovrete organizzarvi per la costituzione di parte civile se, come sembra ormai probabile, il processo alla Montedison verrà riaperto. Siete stati avvelenati finora impunemente da questi signori, avete diritto al risarcimento del danno».

 

Una battuta anche su Grillo e il M5S. «Non hanno alcuna colpa per quanto è successo in Italia negli ultimi 40 anni», ha detto, «ma è il metodo che non funziona. Dopo aver protestato, bisogna pure governare, non si può urlare per tutto il tempo».

 

Di Pietro era stato nel pomeriggio a Castellalto, nel Teramano, dove al pubblico della sala consiliare ha parlato dei programmi di IdV per le regionali e proposto la sua ricetta per la gestione dei piccoli Comuni.

 

Oggi le altre due tappe. A Sulmona, sede elettorale in via Pola, si è intrattenuto su problemi locali, lavoro e sicurezza dei cittadini.

 

La chiusura a Francavilla al Mare in un incontro (al ristorante Il cerchio e la botte)  con elettori e simpatizzanti della provincia teatina a fianco dei candidati alle elezioni con cui il 25 verrà rinnovato l’Emiciclo e eletto il nuovo presidente degli abruzzesi.

 

 

 

Pescara, 11/05/2014