CREA: il coordinamento marchigiano rinnova le cariche e presenta gli obiettivi per il triennio 2014/17

 

 

Rinnovo dell’accordo fra Regione Marche, Asur e CREA e dunque maggiore accessibilità ai servizi sanitari. Diritto alla Salute. Stesura e messa in rete, della carta etica delle comunità marchigiane e potenziamento dell’OED, l’osservatorio epidemiologico delle dipendenze. Questi i punti fondamentali che saranno sviluppati grazie al lavoro del CREA, alla cui presidenza per il secondo triennio consecutivo è Francesco Cicchi dell’Ama – Aquilone Cooperativa Sociale.

 

Il Coordinamento Regionale Enti Accreditati (CREA), nato nel settembre del 2008 come organizzazione della quasi totalità delle realtà del privato sociale accreditato operante nel settore delle dipendenze patologiche, ha rinnovato il proprio direttivo confermando Francesco Cicchi (Presidente della Cooperativa Sociale Ama – Aquilone), presidente dell’Associazione per il prossimo triennio 2014/17. A deciderlo l’Assemblea dei soci riunitasi il 07 maggio scorso nella sede della Comunità di Capodarco a Fermo. Un rinnovo delle cariche avvenuto nel segno della continuità, con la sostanziale riconferma di membri uscenti. Il direttivo, pertanto, è risultato composto dal Presidente, dott. Francesco Cicchi della Coop. Ama – Aquilone, dal vice Presidente, dott. Massimo Tasso Ass. Glatad, dai consiglieri, dott. Stefano Trovato Coop. IRS l’Aurora, dott. Riccardo Sollini Ass. l’Arcobaleno e dal dott. Mauro Ferazzani Ass. Oikos.

 

IL CREA nasce come punto d’incontro di enti con storie e radici diverse. Da queste premesse si sviluppa l’azione del coordinamento, attraverso la valorizzazione delle differenze e ponendosi come organo di coordinamento e sintesi. Le attività di coordinamento, sono mosse allo sviluppo di un sistema di risposta alle dipendenze che porti all’integrazione dell’azione del privato sociale con le attività del pubblico. L’azione politica del coordinamento è da sempre supportata sia dalla Regione Marche che dall’ASUR Marche, e questo ha permesso nel tempo di costruire un sistema regionale rivolto alle dipendenze di alto profilo politico e di azione che fa da riferimento anche a livello nazionale.

 

A supporto del proprio lavoro il CREA, ha da due anni messo in opera l’OED, l’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze, che elabora i dati provenienti dal mondo del privato sociale. Il CREA utilizza il mezzo informatico per il migliorare e ritarare di volta in volta le proprie azioni e il raggio d’intervento. L’OED è inoltre per la Regione Marche, il punto di riferimento per la raccolta dei dati legati alle dipendenze patologiche, fornisce strumenti di lettura e analisi dentro uno spazio condiviso. E’ capace di produrre analisi strutturate necessarie per la programmazione politica e il monitoraggio delle dipendenza e delle patologie a queste collegate. In questo senso il progetto Crea per l’OED parte da tre punti: valutazione degli esiti trattamentali, semplicità di accesso ad altri dati sanitari, collaborazione tra pubblico e privato.

 

“Il Rinnovo dell’accordo fra Regione Marche, Asur e CREA e dunque maggiore accessibilità ai servizi sanitari. Il diritto alla Salute. La stesura e messa in rete, della carta etica delle comunità marchigiane e potenziamento dell’OED, l’osservatorio epidemiologico delle dipendenze. Questi i punti fondamentali che saranno sviluppati grazie al lavoro del CREA. Oltre, al convegno annuale che si terrà a ottobre e sarà un’occasione importante per riflettere su quello che è stato fatto e al contempo per disegnare nuove strategie socio – politiche e sanitarie per la Regione.” – Ha dichiarato Francesco Cicchi in merito agli obiettivi per il 2014.

 

Il CREA è composto dalla Coop. Soc. Ama – Aquilone, Ass. Arcobaleno, Coop. Soc. Berta 80,

Cooss Marche onlus,  Ass. Dianova onlus, Fondazione Exodus onlus, Coop. Soc. I.R.S. l’Aurora, Ass La Speranza onlus, Coop. Soc Labirinto, Ass. Oikos onlus, Coop. Soc. L’imprevisto, Ass. Glatad onlus.