Teramo. NON DI SOLA DANZA… La grande danza italiana incontra i ragazzi per parlare di anoressia e disordini alimentari

 

 

E’ stata proprio Mariafrancesca Garritano a puntare i riflettori sulla correlazione tra “danza e anoressia” nel dicembre 2011, quando aveva denunciato la presenza dei disturbi alimentari nel mondo della danza in un’intervista rilasciata al domenicale inglese The Observer . E proprio le dichiarazioni pubbliche rilasciate alla stampa internazionale e alle tv hanno portato il Teatro milanese a licenziarla per “per giusta causa”.

Da allora Mariafrancesca, o Mary Garret , nick name usato sul web , col quale ha anche firmato il suo libro autobiografico “La verità, vi prego, sulla danza!” alla sua seconda edizione, combatte la sua battaglia personale e collettiva a colpi di testimonianze dirette e incontri, per mettere in guardia da certe pericolose esagerazioni e alcuni meccanismi malati che rischiano di far cadere ragazze e ragazzi in un baratro spesso senza ritorno.

Il maestro Michele Villanova, già Primo ballerino del Teatro alla Scala, ha scritto la postfazione del libro schierandosi in prima linea a difesa della ballerina licenziata e del bisogno immediato di informare sui rischi che si corrono quando ci si trova in ambienti che stimolano l’eccessiva competitività attraverso errati metodi di insegnamento.

 

La ballerina Mariafrancesca Garritano, dopo il licenziamento dalla Scala, torna ad esibirsi al fianco del fratello Massimo, chitarrista, compositore e arrangiatore, docente per i corsi pre-accademici di Chitarra Jazz e di Armonia, Conservatorio di Musica di Cosenza.

I due fratelli in scena, uno con chitarra acustica e live electronics, l’altra con scarpette da punta e tutù, spazieranno dal repertorio del balletto classico rivisitato dal chitarrista, come “Il Cigno” di Saint-Seans e