Teramo e Provincia

Teramo. Il famoso politico e magistrato Michele Emiliano a Teramo per sostenere Manola Di Pasquale e per ascoltare i sindaci e i sindacati dei bancari teramani

 

 

 

“Mobiliterò i governanti e i deputati del partito, per garantirvi pieno supporto politico

affinché resti a Teramo una governance locale e che sia attiva

nelle scelte strategiche per il territorio e le aziende locali”

 

 

 “Vorrei essere una voce in Europa per tutti i sindaci che come voi si trovano in questa grave situazione, essere un punto di riferimento come sono certo sarà Manola per questa città, che ha visto fino ad oggi amministratori che hanno amore solo per se stessi e non per i cittadini.

 

 

 

Una giornata ricca di impegni e di importanti confronti quella di venerdì 4 aprile, che ha visto la candidata sindaco Manola Di Pasqualericevere nella sua sede elettorale non solo il famoso politico e magistrato Michele Emiliano, ma anche due delegazioni: quella di alcunisindaci della provincia di Teramo e i rappresentanti dei sindacati dei bancari. Incontri che hanno portato ad un interso confronto e dibattito per dare a Michele Emiliano un quadro chiaro di alcune delle problematiche che attanagliano il nostro territorio, quello della difficile situazione dei comuni e, soprattutto, della grave situazione d’incertezza in cui verte la Cassa di Risparmio di Teramo.

Un’amicizia che ci unisce da diversi anni” ha esordito Manola di Pasquale durante l’incontro con i sindaci del teramano “e che da sempre ci lega in un reciproco sostegno politico e umano, mi ha portata a chiederti di essere presente oggi a Teramo, città e territorio dalle vicende politiche molto complesse e che ha visto per anni la sua gestione in mano a politici che hanno mantenuto solo in parte i loro impegni, per salvaguardare i loro interessi e non quelli dei cittadini”.

Manola si è comportata da vero sindaco, portando i suoi amici sindaci qui con noi oggi per delineare meglio il difficile quadro in cui vessano, in questo momento storico, non solo i comuni del teramano, ma molti comuni italiani, gravati molto spesso dal patto di stabilità

 

che vede bloccati migliaia di euro che non possono essere spesi dai sindaci per l’ammodernamento delle infrastrutture. Ed è anche per questo che ho deciso di andare a Bruxelles come capolista per tutta la circoscrizione meridionale alle prossime elezioni europee, per vedere in faccia chi ha ideato il patto di stabilità e dirgli, da sindaco, i problemi e gli enormi disagi che ha comportato qui in Italia.Vorrei essere una voce in Europa per tutti quei sindaci che come voi si trovano in questa grave situazione,essere un punto di riferimento come sono certo sarà Manola per questa città, che ha visto fino ad oggi amministratori che hanno amore solo per se stessi e non per i cittadini.Spesso i problemi di un comune nascono anche quando non c’è dialogo tra i cittadini e le istituzioni; un comune deve dialogare e il fattore umano è fondamentale, fattore che certo non manca a Manola e che sono certo sarà un sindaco che ascolterà le esigenze di tutti i suoi concittadini e non avrà paura di essere rimproverata; anzi, farò tesoro di quei rimproveri, non per se stessa ma per gl’altri.

Mi dispiace che oggi i nostri compagni di Sel non siano presenti qui con noi; in puglia noi sosteniamo da 10 anni un presidente pur avendo noi la maggioranza, ma abbiamo portato avanti lui perché lo riteniamo capace di governare la nostra regione. Non capisco perché questa solidarietà non sia qui ricambiata”.

 

Dopo l’incontro con i sindaci teramani, che hanno riconosciuto in Michele Emiliano un politico diverso e hanno tutti deciso di sostenerlo per le elezioni europee, si è svolto un altro importantissimo confronto, quello con i sindacati dei bancari che hanno delineato al sindaco e politico pugliese il grave problema in cui vessa la Cassa Di Risparmio di Teramo.La politica deve ascoltare i sindacati”hanno ribadito i vari rappresentanti sindacali intervenuti “e trovare una soluzione non solo per i 1200 impiegati della banca, ma anche e soprattutto per il territorio che, senza una cassa di risparmio che sia presente nell’economia locale, potrebbe subire ulteriori dissesti economici. Nessuno degli amministratori precedenti, benché noi avessimo fatto loro presente i pericoli in cui potrebbe incorre Teramo, non hanno capito la gravità del problema. Noi oggi siamo qui per sapere se qualcuno ha il coraggio di farsi avanti e smuovere questa situazione”Michele Emiliano non si è lasciato certo pregare, dando il suo sostegno ai sindacati e a questa difficile situazione “Comprendo perfettamente le vostre ragioni e sin da subito posso dirvi che mobiliterò i governanti e i deputati del partito, garantirvi pieno supporto politico affinché resti a Teramo una governance locale e che sia attiva nelle scelte strategiche per il territorio e le aziende locali. La Banca Popolare di Bari sta cercando di costruire un polo bancario nazionale ma rivolto al sud, per far crescere l’economia del mezzogiorno; un piano in perfetta linea con la nostra idea del Partito del Sud, poiché se non si risolve il problema del meridione l’Italia intera non può ripartire”.

La giornata si è conclusa all’Arts Factory con un aperi-cena di raccolta fondi, dove Michele Emiliano ha ringraziato Manola Di Pasqualee i teramani per la splendida accoglienza “È un peccato che questa terra non sia mai sta valorizzata, non la si conosce fuori dai suoi confini se non per le sue vicende politiche. Un peccato, perché ogni volte che vengo qui e vedo con i miei occhi il potenziale delle vostre zone mi chiedo come hanno fatto i teramani a farsi governare per tanti anni da politici che hanno visto solo il loro tornaconto, trascurando i loro cittadini e le bellezze delle loro terra”. E poi, rivolto ai sostenitori presenti ha aggiunto “L’affetto che state dando a Manola, e che mi ha toccato stasera, mi fa capire che avete compreso perfettamente la vostra candidata, disposta a tutto per voi e per tutti i vostri concittadini, e che sono certo non si risparmierà per dare a Teramo un nuovo volto e un nuovo futuro”.

 

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