Silvi. PROGETTO “LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E’ FACILE”

Il secondo incontro formativo svoltosi ieri sera a Silvi marina presso la sede dell’Associazione “Silvi bellissima”, ha fatto registrare quasi un raddoppiamento della partecipazione e delle presenze avutesi al primo (al momento gli iscritti al corso sono quasi 50 fra cui molti candidati e due candidati sindaci). Anche questa volta il livello di coinvolgimento e la qualità del dibattito sulle tematiche della democrazia e del sistema delle autonomie locali è stato molto alto. Si è discusso, infatti, sul rapporto fra democrazia e autonomie locali; sulle radici costituzionali del sistema autonomistico e del decentramento; sull’importanza dei principi di riconoscimento e di promozione delle autonomie locali. Il dibattito si è poi orientato sulla trasformazione del sistema normativo degli enti locali e la nascita dei nuovi strumenti di partecipazione popolare presenti negli statuti comunali, lì rimasti “ingessati” e paralizzati (determinando il fenomeno della cosiddetta “democrazia celata”) per volontà di una classe politica rimasta ai vecchi schemi stato-centrici; alle equivalenze democrazia=rappresentanza, sovranità=delega, nonché alla concezione della politica come appannaggio esclusivo dei partiti.

La prima parte del corso si concluderà il 6 maggio prossimo con la trattazione delle materie relative alle modalità e alle tecniche di valorizzazione della partecipazione popolare nelle assemblee e negli altri strumenti di democrazia. A conclusione della prima parte saranno esaminate forme modalità e tecniche per un possibile progetto di democrazia partecipativa nel Comune di Silvi.

Il corso proseguirà con la trattazione degli aspetti filosofici ed etici della democrazia partecipativa (sui quali interverrà la Prof.ssa Fiammetta Ricci) e delle fasi operative del bilancio partecipativo in relazione al piano triennale delle opere pubbliche (tema discusso dall’Arch. Raffaele Raiola).

L’Associazione DEMOS, a conclusione dei corsi, istituirà un Albo interno dei facilitatori della democrazia partecipativa che, pur non avendo una rilevanza di diritto pubblico, eprimerà tuttavia nuove competenze e nuove disponibilità di conoscenza per l’affiancamento e la facilitazione dei processi di democrazia partecipativa che, ci si augura, nella nostra Regione saranno sempre più numerosi.

 

30 aprile 2014                                                                                                 DEMOS