La Chevrolet Corvette Z06 con le migliori prestazioni di sempre fa la sua prima apparizione in Europa

4 marzo 2014

 

 

 

  • Arriva nell’arena delle supercar con un design pensato per il circuito e prestazioni ai massimi livelli
  • Con il pacchetto Z07 performance la Corvette Z06 è in grado di realizzare tempi sul giro migliori rispetto alla Corvette ZR1 del 2014
  • La prima Corvette Z06 con motore sovralimentato, pannello del tetto removibile e cambio automatico con leve al volante

 

GINEVRA – Chevrolet presenta la Corvette con il miglior comportamento su pista nella storia del marchio – la nuova Corvette Z06 – per la prima volta in Europa al Salone dell’Auto di Ginevra 2014. La Z06 migliora le prestazioni di Corvette grazie a livelli senza precedenti di deportanza aerodinamica, almeno 625 cavalli erogati dal motore sovralimentato e un cambio automatico a otto velocità ad alte prestazioni – tutto basato sulle avanzatissime tecnologie presentate sulla Corvette Stingray.

 

Il nuovo modello è la prima Corvette Z06 a montare un motore sovralimentato, il cambio automatico e, grazie a un telaio di alluminio più robusto, un pannello del tetto removibile. Il nuovo motore sovralimentato da 6.2L dovrebbe erogare almeno 625 cavalli (466 kW), e può essere abbinato a un cambio manuale a sette rapporti o alla nuovissima trasmissione automatica a otto velocità ad alte prestazioni con leve al volante per cambiare in modalità manuale. Il telaio di alluminio viene ripreso dalla Corvette Stingray e sarà utilizzato praticamente senza modifiche per la Corvette Racing C7.R.

 

Lo Z07 Performance Package, pensato per le piste, prevede componenti specifici che consentono di generare una vera e propria deportanza aerodinamica, pneumatici Michelin Pilot Super Sport Cup 2 per una migliore aderenza e i freni carboceramici Brembo, che migliorano le prestazioni della frenata e la maneggevolezza, grazie alla riduzione delle masse non sospese. Sebbene siano ancora in corso i test di sviluppo, la vettura dotata del pacchetto Z07 ha già registrato alcuni dei tempi sul giro più veloci di sempre per una Corvette, sorpassando anche l’ultima generazione della ZR1.

 

“La Corvette Z06 è un ottimo esempio di trasferimento tecnologico tra le Corvette da corsa e quelle di produzione,” ha dichiarato Tadge Juechter, Ingegnere Capo Corvette. “Prima abbiamo preso quello che abbiamo imparato sulla Corvette Racing C6.R e lo abbiamo applicato alla nuova Corvette Stingray. Poi, utilizzando la Stingray come base, abbiamo sviluppato la Z06 e la C7.R per migliorare ulteriormente le prestazioni su strada e su pista.”

 

Sovralimentazione, prestazioni efficienti

Il cuore della Corvette Z06 è il nuovo motore V8 sovralimentato LT4 da 6.2L, da 625 cavalli stimati (466 kW) e 861 Nm di coppia. Per trovare un equilibrio tra prestazioni ed efficienza, l’unità LT4 sfrutta le stesse tre tecnologie avanzate presentate sulla Corvette Stingray: iniezione diretta, Active Fuel Management (o disattivazione dei cilindri), e fasatura valvole a variazione continua.

 

Queste tecnologie – abbinate a trasmissioni efficienti in termini di consumi, a un design aerodinamico e a una struttura leggera – rendono sorprendentemente bassi i consumi della nuova Z06.

 

Per rispettare gli obiettivi di massa e prestazioni della Z06, il motore LT4 è stato progettato con un turbocompressore più compatto ed efficiente. Con il gruppo integrato turbocompressore- intercooler montato nello spazio tra le testate dei cilindri, questa unità risulta alta solo 7,5 cm in più rispetto al motore LT1 della Corvette Stingray – pur erogando quasi il 37% di potenza e il 40% di coppia in più.

 

Il nuovo turbocompressore 1.7L Eaton R1740 TVS ha un regime di rotazione fino a 20.000 giri/min – 5.000 giri/min in più rispetto al turbocompressore montato sul motore LS9 della Corvette ZR1. Inoltre i rotori sono più corti, il che contribuisce al raggiungimento di regimi maggiori e consente di accelerare più rapidamente, producendo un boost che incrementa la potenza a regimi inferiori. Il boost viene raggiunto in modo più efficiente, grazie a uno scarico nuovo e più diretto che crea meno turbolenza, riduce il calore e rende più veloce il flusso dell’aria nel motore.
Il motore LT4 vanta inoltre numerose caratteristiche uniche studiate per essere adeguate alla maggiore potenza e alle pressioni superiori registrate nei cilindri e create dalla sovralimentazione, tra cui:

  • Testate cilindri in alluminio Rotocast A356T6 più robuste e in grado di gestire il calore meglio delle testate tradizionali
  • Valvole di aspirazione in titanio particolarmente leggere e bielle forgiate per ridurre le masse in movimento
  • L’elevato rapporto di compressione per un motore sovralimentato, pari a 10.0:1, -sovralimentato -, incrementa prestazioni ed efficienza ed è disponibile grazie all’iniezione diretta
  • Pistoni in alluminio forgiato con una struttura più robusta per garantire la resistenza alle elevate pressioni nei cilindri
  • Collettori di scarico in acciaio inox e bilancieri in alluminio più leggeri rispetto agli stessi elementi nel motore LT1
  • Sistema di lubrificazione a carter secco di serie con maggiore capacità di raffreddamento rispetto alla Z51 in abbinamento alla pompa dell’olio con doppio regolatore di pressione.

Il motore LT4 sarà costruito a Tonawanda, nello stato di New York, e presso il nuovo Performance Build Center di Bowling Green nel Kentucky, U.S.A.