Giulianova, In rilievo

Giulianova. Impianti geotermici in due scuole: al Curie di Giulianova e all’Istituto tecnico industriale di Sant’Egidio alla Vibrata

 

 

La Giunta  ha approvato i progetti preliminari  di due impianti geotermici da realizzare al Liceo Scientifico Marie Curie di Giulianova e all’Istituto Tecnico Industriale di Sant’Egidio alla Vibrata. I progetti sono inseriti tra le attività di LEGEND (acronimo di Low Enthalpy Geothermal Energy Demonstration cases for Energy Efficient building in Adriatic area) (http://www.legend-geothermalenergy.eu/), progetto europeo biennale, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico.

 

 

Obiettivo generale del progetto è la diffusione di strumenti di efficienza energetica attraverso impianti che utilizzano la tecnologia geotermica a bassa entalpia e il monitoraggio costi/benefici delle attività. Nell’area interessata dal Programma IPA Adriatico, le applicazioni pratiche coinvolgeranno 7 Paesi e 11 regioni attraverso la realizzazione di casi dimostrativi in ​​edifici pubblici. L’investimento che la Provincia di Teramo realizzerà presso le scuole individuate ammonta a 100.000 euro.

 

I nuovi impianti, che avranno una potenza termica di circa 20 kW, saranno realizzati per essere utilizzati in combinazione con gli impianti esistenti. Gli accumulatori inerziali per lo scambio termico integreranno infatti gli impianti senza modificare i circuiti termoidraulici delle scuole.

 

La tecnologia utilizzata dagli impianti di geotermia a bassa entalpia garantisce una riduzione dei costi operativi (risparmio di combustibili fossili) e un aumento dei benefici ambientali come ad esempio la riduzione dell’emissione di gas clima-alternati. Inoltre l’integrazione con gli impianti fotovoltaici e il conto termico produrranno un  risparmio di circa   10.000 euro per ogni edificio.

 

I benefici ambientali sono indiscutibili: una riduzione delle emissioni di C02 complessiva per entrambi gli impianti di circa 20 tonnellate per anno rispetto all’utilizzo della soluzione tradizionale con la caldaia a metano. Vale a dire che la realizzazione degli impianti geotermici produrrebbe un beneficio equivalente a quello dell’eliminazione di 12 auto, che percorrono 212.500 km nell’arco di 15 anni.

 

“Si tratta di un progetto molto articolato – spiega Davide Calcedonio Di Giacinto, Assessore provinciale alle Politiche Comunitarie –. Oltre all’installazione di impianti  sono previsti workshop e seminari tematici  con esperti del settore e la stesura di un memorandum tecnico e amministrativo  per armonizzare i quadri normativi, per migliorare la conoscenza dei benefici derivanti dall’uso di questa tecnologia e promuovere gli investimenti nei settori pubblico e privato”.

 

 

“L’utilizzo delle energie rinnovabili garantisce vantaggi economici e ambientali – commenta Francesco Marconi, Assessore provinciale all’Ambiente ed Energia -. Volano per il raggiungimento degli obiettivi che l’Europa si è data e che la Provincia ha sottoscritto con  il Patto dei Sindaci insieme ai Comuni.  La geotermia a bassa entalpia può avere applicazioni in tutto il territorio e rappresenta uno strumento ancora poco utilizzato rispetto alle sue reali potenzialità. Abbiamo scelto di installare gli impianti di LEGEND nelle scuole per iniziare l’attività di sensibilizzazione dai ragazzi”.

 

 

 LEGEND vede la Provincia di Ferrara capofila di un partenariato composto, oltre che dalla Provincia di Teramo, da Geological Survey of Slovenia (Slovenia), Istrian Regional Energetic Agency for Energetic Activities Ldt. (Croazia), LIR – Local Development Iniziative (Bosnia-Herzegovina), Regione Emilia-Romagna – D.G. Attività Produttive, Commercio, Turismo (Italia), Regione Veneto – D.G. Geologia e Georisorse (Italia), Comune di Shkodra (Albania), Regional Economic Development Agency for Sumadija and Pomoravlje (Serbia), Comune di Kotor (Montenegro), DUNEA – Regional Development Agency Dubrovnik Neretva County (Croazia), Regione Puglia – Area politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza dell’ambiente e per l’attuazione di opere pubbliche (Italia), Montenegro Green Building Council (Montenegro) e, come Associato, European Geothermal Energy Council – EGEC (Bruxelles).

 
Teramo 1 aprile 2014

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.