“Abbiamo dovuto prendere atto della indisponibilità, da parte degli aspiranti a Sindaco di Pescara, a cogliere la storica opportunità che si apre con il referendum e con la creazione di un Comune che costituirà la capitale naturale della costa adriatica, vista la miglior collocazione strategica rispetto a Bari e Venezia: e questo nonostante le evidenti ricadute positive in termini di capacità di attrazione, di sviluppo infrastrutturale, di abbattimento di costi della macchina amministrativa e di capacità di reperimento di maggiori risorse, anche di natura comunitaria.
Davanti ad una dimostrazione di tale miopia, abbiamo deciso di essere presenti con una nostra lista alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Pescara che sosterrà la mia candidatura alla carica di sindaco.
Alessio Di Carlo
coordinatore de La Grande Pescara”
