L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha bloccato l’avvio della raccolta delle firme per accedere alla richiesta di svolgimento di 3 Referendum abrogativi!

Comitato Promotore dei Referendum Regionali

Sede Regionale: Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)

Tel. 085-8944932 – Email: piorapagna@libero.it

COMUNICATO STAMPA

 

Come Cittadini abruzzesi abbiamo deciso di promuovere la preliminare raccolta delle firme necessarie per la richiesta di 3 Referendum regionali abrogativiper tagliare i costi della politica, degli Organi di vertice del Consiglio e della Giunta regionale, le indennità “aggiuntive” di funzione, diaria mensile, indennità di missione e di fine mandato dei Consiglieri, i contributi finanziari ai Gruppi Consiliari, incarichi e consulenze.

Di tutti gli innumerevoli Enti Regionali “strumentali” si otterrà la totale riforma, ad iniziare dalla gestione del Trasporto Pubblico, delle Risorse Idriche e dei Rifiuti, e lo “scioglimento” dell’Agenzia Sanitaria Regionale – ASR Abruzzo, della Finanziaria Regionale Abruzzese – FIRA S.p.A. e delle Aziende Territoriali Edilizia Residenziale – ATER di L’Aquila, Chieti, Teramo, Pescara e Lanciano.

La necessità di dover “richiedere” lo svolgimento di 3 nuovi “Referendum abrogativi regionali” sui costi impropri e sugli sprechi della politica e degli enti regionali, è una chiara dimostrazione di “chiusura e blindatura” in se stesso di tutto un mondo ormai fuori dalla realtà.

Come “promotori” dei referendum, in data 3 marzo 2014 abbiamo “preannunciato” all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale il deposito dei “quesiti” e dei moduli da vidimare per procedere alla “preliminare raccolta delle 25.000 firme richieste”, ai sensi dello Statuto della Regione Abruzzo e della L.R. 19 dicembre 2007, n. 44.

per il Comitato promotore: Pio Rapagnà – ex Parlamentare