Il Presidente dell’Unione dei Comuni Colline del Medio Vomano, Paolo Paolini, dopo aver appreso a mezzo stampa, della preoccupazione dei sindacati, desidera fare alcune precisazioni sui bandi di affidamento dei servizi sociali dell’Unione.

 

“Nel preparare i bandi- spiega il Presidente- abbiamo dovuto tener conto delle risorse a disposizione, stiamo parlando di circa 600 mila ero per 11 Comuni (Basciano, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano e Penna S.Andrea , Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Montefino e Castilenti). Una cifra molto inferiore al reale fabbisogno”.

“Bisogna ricordare inoltre- continua Paolini- che negli ultimi anni, le somme a disposizione per l’erogazione di questi servizi sono diminuite drasticamente, questo a causa dei tagli a livello statale e regionale, mentre i Comuni hanno continuato ad erogare sempre la stessa somma”.

“In ogni caso mi preme precisare, che non ci saranno dei tagli così drastici, come paventato dai sindacati. Ai fondi previsti dal Piano di Zona, andranno aggiunti altri 70 mila euro provenienti dal Piano Locale per la non autosufficienza, di questo Fisascat Cisl e Fp Cgil non ne hanno tenuto conto. A tal proposito va notata la forte presa di posizione da parte dei Sindaci dell’Unione che, anche in mancanza di una comunicazione sulla proroga di questi fondi da parte della Regione, hanno deciso, in sede di conferenza , di dar corso ugualmente ai servizi previsti dal fondo”.

“Per concludere, vorrei ricordare come l’Unione e i singoli Comuni si sono adoperati per andare incontro alle esigenze degli assistiti e degli operatori, prendendosi la responsabilità di fare anticipazioni di cassa per 270 mila euro per pagare gli stipendi degli operatori”.