L’ULIVO SECOLARE DI S. GIOVANNI IN VENERE: IL SINDACO RISPONDE

Egregio direttore,

ancora una volta sono costretto a chiederle ospitalità per alcune precisazioni sull’articolo della sua corrispondente da Fossacesia signora Linda Caravaggio a proposito dell’ulivo secolare. Purtroppo la pianta monumento nazionale è morta nel 2008. E’ alquanto curioso che se ne dia l’annuncio a distanza di 6 anni e si tiri in ballo l’attuale giunta comunale insediatasi nel 2009. Nella pubblicazione del 2012 “Parco dei Priori in San Giovanni in Venere – Storia, immagini, scritti, relazioni e resoconti dei lavori di restauro e recupero” a cura di Simone Bona si fa menzione del lavoro del dott. Pollastri riguardante l’ulivo plurisecolare. Riporto: “Alcuni anni fa infatti si è avviato un lavoro di approfondimento per la conoscenza delle caratteristiche della pianta e sull’eventuale recupero della stessa con un’operazione di taleaggio e di propagazione della pianta attraverso l’utilizzo di parte del germoglio verde ancora attivo. Tale operazione condotta in collaborazione con il Vivaio Apice Piante del dott. Roberto Di Primio, ha portato all’ottenimento di alcuni esemplari dell’antica pianta, del tutto identici ad essa essendo provenienti di fatto da una operazione di moltiplicazione agamica (clone)”.  La ringrazio e le rinnovo l’invito a incoraggiare sempre i suoi operatori ad affrontare ogni argomento trattato con lucidità e correttezza affinché l’informazione sia vera e rispettosa dei lettori.

Il Sindaco

Dott. Fausto Stante