Roseto. Rapagnà: Lettera aperta agli abruzzesi

Lettera aperta agli abruzzesi

Vista la attuale e difficile situazione “politica e amministrativa”, ho deciso di candidarmi a Presidente della Regione Abruzzoalle prossime elezioni regionali del 25 maggio 2014.

Insieme al Candidato Presidente, è necessario che ci siano anche coloro che si candidano a Consiglieri regionali, ciascuno nella propria Provincia di residenza.

In buona fede e assoluto disinteresse personale, VICHIEDO:SE VOI O ALTRI CITTADINI E CITTADINE (e anche Associazioni, Comitati Circoli, Movimenti, Liste Civiche, di Cittadinanza attiva ed altre e varie espressioni della società civile, delle libere professioni, ecc.) SIETE INTERESSATI A “IMPEGNARVI” IN QUESTA INIZIATIVA, e, in modo particolare, SE SIETE DISPOSTIa CANDIDARVI come Consiglieri regionali,RISPONDETE A QUESTA LETTERA, come si risponderebbe a un “appello accorato” che viene fatto da un Cittadino “libero e pulito” come io sono sempre stato.

VI CHIEDO DI ESPRIMETE IL VOSTRO PARERE e, se condividete, COMUNICATEMI LA VOSTRA DISPONIBILITA’, e sarete ricontattati.

La campagna per la formazione delle Liste provinciali si concluderà con una Assembleadi presentazioneche si terrà SABATO 22 FEBBRAIO 2014– alle ore 10.30 – presso il Salone della Villa ComunalediRoseto degli Abruzzi, in Via Nazionale Adriatica (Roseto centro di fronte all’Arena 4 Palme).

E’ chiaro che a questa Assemblea tutti possono partecipare, sia i candidati che ogni altro che ne sia interessato. Spero e mi auguro vivamente di potervi incontrare personalmente.

Un risultato che SAREBBE IMPORTANTE PER L’ABRUZZO raggiungere è quello di promuovere la elezione di Consiglieri regionali che poi si impegnino per risolvere, ANCHE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DEI REFERENDUM REGIONALI ABROGATIVI DEI COSTI DELLA POLITICA, quei tanti problemi “concreti” che migliaia di famiglie abruzzesi si trovano “tutti i giorni” ad affrontare.

Dopo tanti anni passati “fuori” dal Consiglio Regionale, spesso in attesa di decisioni che non arrivavano, e volendo “entrare” all’interno delle massime Istituzioni della Regione Abruzzo, per cambiarle, rinnovarle e renderle più vicine ai Cittadini, è necessario eleggere “nuovi e diversi” amministratori regionali, che si impegnino “con dignità ed onore”.

In estrema sintesi programmatica penso che ci sono problematiche di estrema emergenza da affrontare: dissesto idrogeologico, prevenzione e sicurezza antisismica, diritto alla casa e al lavoro, riduzione drastica del costo dei servizi pubblici; assoluta sicurezza stradale e della viabilità, tutela della salute, salvaguardia dell’ambiente, diritto allo studio, alla ricerca, per frenare e invertire la tendenza alla fuga dei giovani e alla insopportabile dissipazione delle migliori risorse umane, materiali, culturali, storiche, artistiche, architettoniche, paesaggistiche e turistiche di cui la nostra Regione è ricchissima.

Confermo la decisione di presentare la mia candidatura a Presidente della Regione Abruzzo avviene al di fuori degli storici partiti e si caratterizza come “testimonianza civica” espressa sino ad ora dalMovimentoCittà per Viveredalla Associazione Mia Casa d’Abruzzo,dalComitato Promotore dei Referendum Regionali per ridurre i costi della politica, in attesa di significative adesioni, anche a titolo personale e collettivo, di espressioni della società civile abruzzese.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Roseto degli Abruzzi, 16.01.2014