Teramo e Provincia

Mosciano Sant’Angelo. M5S: chiediamo che il contratto non sia rinnovato

SABATO 25 GENNAIO dalle ore 9.00 alle ore 15.00 gli attivisti del movimento 5 stelle faranno un Sit-in davanti al comune di Mosciano S Angelo per CHIEDERE CHE IL CONTRATTO, con la società di riscossione crediti ” Andreani tributi” in scadenza a Marzo, NON SIA RINNOVATO.
Sarà presente, dalle ore 11, anche il nostro cittadino alla Camera dei Deputati Andrea Colletti

Queste le motivazioni:

Il Movimento 5 Stelle di Mosciano Sant’Angelo vuole informare l’opinione pubblica sulle clausole più gravide di conseguenze del contratto d’appalto stipulato dall’Amministrazione comunale di Mosciano S.A. con la Andreani Tributi s.r.l. presumibilmente il 20/03/2012.
Ci riferiamo in particolare al terzo punto ove si può leggere quanto segue:”La durata dell’affidamento del servizio è stabilita in anni due. Detto periodo avrà inizio dalla data di stipula del presente atto ed, in particolare, dal 20/03/2012 e termina il giorno 20/03/2014, fatte salve eventuali proroghe dovute ad innovazioni legislative….”. La clausola poi continua sottolineando l’inderogabilità della scadenza al 20/03/2014 e non oltre.
Nel punto successivo,il quarto, si corrisponde all’Appaltatore, cioè alla ditta Andreani,l’aggio del 30% sulla riscossione complessiva dell’Imu e della Tarsu. Ma la gestione disinvolta dei Tributi, così com’è stata condotta da un anno a questa parte, ha creato solo malcontento tra la parte più produttiva della nostra cittadinanza e non solo.
In generale si può dire che la gestione Andreani non è vista di buon occhio dalla stragrande maggioranza dei cittadini.
Nello specifico invece abbiamo invitato, tramite una lettera fatta recapitare all’Amministrazione Comunale, a riflettere su un’eventuale proroga del contratto d’appalto con l’Andreani Tributi s.r.l., perchè inasprirebbe ancora di più il malcontento che già serpeggia tra la popolazione del nostro paese.
Abbiamo così voluto sottolineare il fatto che nè i cittadini, nè l’Amministrazione comunale stessa ricaverebbero alcun beneficio significativo dalla permanenza della ditta Andreani sui territori comunali. Così al termine della nostra missiva offriamo pure l’unica soluzione possibile al problema in questione.
“Auspichiamo che il servizio di riscossione tributi torni al più presto nelle mani più consone del personale addetto e degli uffici tecnici comunali adibiti anche a questo scopo, evitando un inutile sperpero di denaro pubblico”,come si evince dall’aggio del 30% destinato alla ditta Andreani, anzichè riservare quella stessa somma ad “iniziative più proficue per la comunità”.

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