Teramo e Provincia

Isola del Gran Sasso – Mariano: “Bilancio di previsione privo di progettualità e programmazione”

Isola del Gran Sasso – Mariano: “Bilancio di previsione privo di progettualità e programmazione”

Giovedì 05 dicembre 2013 l’Amministrazione Di Varano ha approvato il Bilancio di Previsione per l’anno corrente; uno strumento finanziario illegittimo, privo di progettualità e di programmazione. Ne è convinta l’opposizione consiliare del Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia che  per voce dell’Avv. Stefano Mariano, leader dell’opposizione, ha letto e sottoscritto una memoria,  poi allegata alla delibera di approvazione, nella quale vengono evidenziati con forza tutti gli errori, le illegittimità contabili e le incomprensibili scelte politiche  racchiuse in detto documento di programmazione.

Ma veniamo ai fatti. Le dichiarazioni rese, nell’aula consigliare, dall’Avv. Mariano hanno contenuti veramente incredibili: l’amministrazione DI VARANO, il suo Assessore al Bilancio Possenti e l’ufficio hanno clamorosamente sbagliato la previsione del gettito IMU che entrerà nelle casse comunali,  sottostimandolo di oltre € 200.000,00. L’amministrazione e l’ufficio, colpevolmente, non hanno considerato che la stima ministeriale del gettito IMU era ad aliquota base ossia senza considerare eventuali aumenti di aliquote applicate dal Comune nell’ambito della propria potestà regolamentare, aumenti che l’amministrazione ha deliberato (aumentando l’aliquota dal 7,6 al 9,6 su altri fabbricati e aree edificabili) per il 2012 e confermato per il 2013, quantificabili a consuntivo per  circa € 220.000,00.

Detto abbaglio, tuona l’opposizione,  si tradurrà nella più clamorosa beffa che ricadrà sui cittadini di Isola del G. S. d’Italia, chiamati anche quest’anno a pagare circa € 220.000,00 di IMU in più, somma non necessaria dato che il bilancio 2013 è stato chiuso senza prevedere la suddetta somma.

Dopo tale rivelazione, l’Avv. Mariano ha criticato aspramente la scelta politica fatta dall’Amministrazione,  di passare, in un momento di crisi mai vista prima  che opprime famiglie ed imprese, dalla TARSU più economica alla TARES con le sue tariffe illogiche ed insostenibili per la gran parte delle attività economiche e della famiglie, soprattutto quelle più numerose. Scelta politica, rivendicata con forza dall’Assessore Possenti,  non obbligatoria per legge e non avallata dalla maggioranza dei comuni della nostra provincia, che comporterà un aumento della pressione fiscale quantificabile in circa  150.000,00  euro non necessari per le esigenze di bilancio se il gettito IMU fosse stato correttamente quantificato. Inoltre, come si legge nella relazione depositata dall’opposizione agli atti,  l’introduzione della TARES è avvenuta in maniera completamente illegittima  approvando un regolamento ed un piano finanziario in contrasto con la normativa , con le linee guida elaborate dal Ministero delle Finanze e con delle tariffe elaborate in contrasto con i due precedenti atti.

Altre puntualizzazioni hanno riguardato, sotto il profilo della illegittimità, la non corretta  iscrizione in bilancio di alcune voci: dalla sovrastima ad aliquote invariate dell’Addizionale IRPEF alla non corretta iscrizione del Fondo di Riserva; dal maldestro tentativo di iscrivere come spese correnti delle acclarate spese di investimento, o di iscrivere in bilancio nella parte corrente spese di investimento straordinarie, strategie queste che hanno permesso all’Ente di chiudere il bilancio consentendogli di rispettare a preventivo il Patto di Stabilità ma che, in realtà, la Corte dei Conti  sanziona pesantemente, considerandole  come strategie elusive del patto e punendo amministratori e responsabili finanziari che le attuano.

Le critiche  dell’Avv. Mariano al Bilancio 2013 e all’operato politico dell’Amministrazione DI VARANO non hanno purtroppo  avuto risposte, anzi la  Maggioranza Consigliare, con la solita arroganza di chi non sa cosa dire, ha votato e sciolto precocemente la seduta Consigliare, con  un  atto  d’imperio del Sindaco, probabilmente stizzito dalle puntuali osservazioni della minoranza, ledendo ancora una volta le prerogative dell’opposizione e della democrazia.

Si sottolinea come l’Avv. Mariano ha preannunciato al termine del proprio intervento il ricorso alla Corte dei Conti da parte del gruppo consiliare di minoranza relativamente al  bilancio di previsione 2013, oltre a valutare l’opportunità  di  impugnare detto documento di programmazione nelle  sedi opportune al fine di farne rilevare le illegittimità manifestate, a  tutela di tutta la cittadinanza di Isola del Gran Sasso d’Italia

Gruppo consiliare di minoranza

Comune di Isola del Gran Sasso D’Italia

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