Arrestato 62enne pluri-pregiudicato latitante, abile falsificatore di documenti, targhe contrassegni ed assegni, sorpreso nella notte con pregiudicati della provincia teramana

COMPAGNIA CARABINIERI DI PENNE:

Arrestato 62enne pluri-pregiudicato latitante, abile falsificatore di documenti, targhe contrassegni ed assegni, sorpreso nella notte con pregiudicati della provincia teramana.

  

 

Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a conclusione di ininterrotte ricerche condotte con i Carabinieri della Stazione di Civitaquana, hanno rintracciato e tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari Walter F., 62enne pluri-pregiudicato resosi latitante dall’estate scorsa, già responsabile di “Contraffazione di pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione, certificazione ed uso di tali sigilli e strumenti contraffatti, falsità in scrittura privata, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e ricettazione”.

Il predetto è stato rintracciato e bloccato con la qualificata collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Alba Adriatica e Giulianova, in un quartiere di Tortoreto Lido località nella quale, successivamente all’emissione della misura cautelare nei suoi confronti, aveva trovato valido supporto presso alcuni pregiudicati dell’area teramana, sottraendosi alla cattura per gli ulteriori reati di cui si è reso responsabile in epoca successiva al precedente arresto in flagranza di reato avvenuto il 7 febbraio u.s. a cura dei Carabinieri della Stazione di Civitaquana.

In particolare, la misura cautelare è scaturita dall’accertata responsabilità del Fabiani in ordine alla contraffazione di numerose carte di identità, permessi di soggiorno intestati ad extracomunitari, certificati di formazione professionale per veicoli adibiti al trasporto anche internazionale di materie pericolose nonché di targhe e dati identificativi di veicoli, reati che denotano come il soggetto sia da tempo ben integrato negli ambiti della microcriminalità della provincia pescarese e di quella teramana.

L’arrestato è stato tradotto in regime di arresti domiciliari nel Comune di Mosciano Sant’Angelo (Te), nel suo attuale domicilio.

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