Abruzzo. Costantini (Mov139): Dalla Corte dei Conti la verità sul governo “Chiodi”.

Costantini (Mov139): Dalla Corte dei Conti la verità sul governo “Chiodi”.

Ancora, la Corte dei Conti ha denunciato l’impossibilità (causata dal mancato invio degli atti dovuti) di procedere alla “parificazione” del rendiconto regionale.

La Regione Abruzzo dovrà, quindi, entro il termine di sessanta giorni dal deposito della pronuncia di accertamento da parte della Corte dei Conti (avvenuta in data 19 dicembre) approvare e consegnare tutti i documenti richiesti, a pena finanche dell’impossibilità di procedere all’attuazione dei programmi di spesa».

In un simile contesto Chiodi e la sua maggioranza, terrorizzati dal rischio che prima delle prossime elezioni regionali e dopo 5 anni di tasse e di tagli, possa accertarsi la verità sullo stato di salute del bilancio regionale, vogliono approvare oggi, a tutti i costi, un Bilancio sostanzialmente falso perché basato su presupposti inesistenti, rispetto al quale si dovrà sicuramente intervenire prima del termine di questa Legislatura, alla luce delle risultanze che emergeranno a seguito dell’approvazione – si spera – degli ultimi rendiconti.

Una situazione insostenibile per l’Abruzzo, che mette Chiodi di fronte a una realtà sempre sconfessata: il virtuosismo finanziario di questa Giunta, sbandierato a fini di propaganda elettorale, è ormai solo nella testa del suo Presidente.

Ed allora, piuttosto che impegnare tutti gli uffici regionali nella stesura di un Bilancio “falso” (perché privo delle necessarie certificazioni), sarebbe stato meglio impegnarli, finalmente, nella redazione dei rendiconti indispensabili e richiesti dalla Corte dei Conti, per poi procedere alla stesura e approvazione di un Bilancio vero».

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