Teramo e Provincia

A TERAMO LO STRISCIONE DETURPA L’ARCO DI PORTA REALE.

A TERAMO LO STRISCIONE DETURPA L’ARCO DI PORTA REALE.

 

Per il contributo alla crescita del degrado di Teramo, adesso l’amministrazione comunale permette che si mettono dei chiodi sulla storica Porta Reale per installare uno striscione pubblicitario.

 

Lo striscione pubblicitario è stato fissato, sopra la pietra risalente al periodo del 1832, con tre chiodi di cui due molto grandi ed uno piccolo.

 

Inoltre, come se non bastasse, sul lato della colonna è stato messo un tassello presumibilmente con un trapano.

 

Sullo striscione, oltre ad una pubblicità, vengono riportati i loghi della Provincia e Città di Teramo, affiancati da una figurina stilizzata.

 

Su sollecitazione di moltissimi cittadini, Teramo Vivi Città ha sporto denuncia alle autorità competenti e ne ha dato comunicazione alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo.

 

L’affissione dello striscione su Porta Reale è un episodio gravissimo che pare sia stato autorizzato dagli uffici comunali.

 

Queste bassezze accadono solo a Teramo, gesti che offendono la storia e i teramani ma questa volta l’amministrazione, il sindaco e l’ufficio affissioni dovranno assumersi le loro responsabilità.

 

L’arco di Porta Reale anticamente era denominato Strada di Porta Reale, l’opera fu realizzata nel 1832 in occasione della visita di Ferdinando I di Borbone e da qui il nome.

 

Porta Reale è stata ristrutturata in epoca fascista, con l’aggiunta della scritta INTERAMNIA URBS.

 

L’amministrazione comunale di Teramo ha l’obbligo di tutelare i beni culturali della Città, ed è ora di smetterla di dare il patrocinio a rappresentazioni che portano benefici solo a chi li organizza.

 

Lo striscione pubblicitario sta a Porta Reale come lo striscione del circo Orfei sta al Colosseo, il sindaco di Teramo chieda scusa ai teramani e alla storia.

 

 

Teramo 14 dicembre 2013

 

 

 

Distinti saluti

Teramo Vivi Città

Presidente Marcello Olivieri

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