Teramo. PROFESSIONE DOCENTE: GLI STRUMENTI INNOVATIVI PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA

PROFESSIONE DOCENTE: GLI STRUMENTI INNOVATIVI PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA

Teramo, 2 novembre 2013 ‒ Organizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione, in collaborazione con il Centro Studi Erickson, mercoledì 6 novembre, alle ore 15.00, nella Sala conferenze della Facoltà, si terrà un convegno dal titolo Professione docente: Didattica Disciplinare innovativa e Bisogni Educativi Speciali.

Saranno affrontate tematiche riguardanti la didattica innovativa, le nuove tecnologie, i bisogni educativi speciali, l’autismo e i disturbi specifici dell’apprendimento.

L’obiettivo è quello di illustrare ai partecipanti il modello di lettura dei Bisogni Educativi Speciali su base dell’ICF – il nuovo strumento per analizzare i molteplici aspetti della disabilità ‒ per l’attivazione di una didattica inclusiva.

Nella seconda parte del Convegno saranno poi comunicati i risultati del Progetto di Ricerca Value ‒ ottenuti sotto la supervisione scientifica dei massimi esperti italiani in merito ai Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ‒ e l’attuazione di un sistema innovativo ed efficace che permette di definire un modello di intervento per l’individuazione precoce dei DSA nei primi anni di scuola, consentendo una gestione “inclusiva” e individuando precisi percorsi didattici di sostegno e recupero.

La partecipazione al convegno è gratuita e il materiale informativo dell’iniziativa è disponibile all’indirizzo http://aggiornamentodocenti.altervista.org.

I lavori della giornata saranno aperti dal rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico. Seguiranno gli interventi di Luigi Burroni, preside della Facoltà di Scienze della comunicazione; Ernesto Pellecchia, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo; Luca Tallini, Raffele Mascella e Roberto Salvatori, docenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione; Dario Ianes, della Libera Università di Bolzano; Stefano Franceschi, psicologo esperto in tecnologie didattiche.