Teramo e Provincia

Roseto. BILANCIO DI PREVISIONE: L’AMMINISTRAZIONE LASCIA INVARIATA LA TARSU. AUMENTA DI 3 PUNTI L’IMU SU SECONDE CASE E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

BILANCIO DI PREVISIONE: L’AMMINISTRAZIONE LASCIA INVARIATA LA TARSU. AUMENTA DI 3 PUNTI L’IMU SU SECONDE CASE E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

I l sindaco Pavone “Scelta dolorosa ma necessaria per sanare il buco di bilancio dovuto al versamento del 30% dell’Imu incassata dai Comuni allo Stato centrale”.

La Giunta comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2013, che dovrà essere ratificato entro il 30 novembre dal Consiglio.

“Siamo di fronte all’assurdo – spiega il sindaco Pavone – di un bilancio preventivo approvato a consuntivo, nella più totale incertezza di risorse cui ci costringono le determinazioni del governo nazionale. Abbiamo scelto di mantenere invariata la Tarsu e di non applicare la Tia, visto che i Comuni avevano questa facoltà.  Rimangono in vigore anche per il 2013, pertanto, per la tassa di smaltimento rifiuti le stesse tariffe e agevolazioni del 2012. Una scelta politica molto chiara, che risponde alla volontà di non pesare in maniera indiscriminata su tutti i cittadini”.

Come per gli altri Comuni, il 30% dell’Imu incassata deve essere versata allo Stato centrale: per Roseto si tratta di un importo complessivo di un milione e 800mila euro. “Questo – prosegue il primo cittadino – va a determinare un buco di bilancio per le nostre casse . Per sanarlo, è stato necessario aumentare di 3 punti l’Imu su seconde case e attività produttive, che finora avevamo mantenuto al tetto minimo del 7,6 per mille, e che passerà al 10,6 per mille. Una scelta dolorosa, soprattutto in questo momento di grande difficoltà per le famiglie e le attività produttive, ma che è stata necessaria proprio per scongiurare l’aumento della Tarsu, che avrebbe gravato indistintamente su tutti i redditi”.

Il primo cittadino porta anche l’attenzione sulla situazione di difficoltà dell’Ente, che non poteva ulteriormente comprimere la spesa già ai minimi, considerando anche che dall’insediamento dell’Amministrazione  si è registrata una diminuzione complessiva di 870mila euro (in percentuale del 14% circa) della spesa per il personale, con 70 risorse umane in meno su cui il Comune può contare, per effetto della scadenza dei contratti di tirocinanti, servizio civile, Lsu-Lsu integrati, pensionamenti ecc.

Roseto, 13/11/2013

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