Giulianova. Federpesca e Cogevo: lanciano accuse.

UN’AREA MARINA PROTETTA PIU’ ECOSOSTENIBILE

A seguito dell’ultima Giunta Municipale Monticelli, abbiamo appreso dai media della nomina nel CdA dell’AMP Cerrano di Antonio Vignola, attuale Segretatio del PD di Pineto. Riteniamo lecito e doveroso avere dei chiarimenti sulle modalità ed i criteri adottati dalla stessa exGiunta Municipale nella scelta dei componenti del Consiglio d’Amministrazione dell’Area Marina Protetta.

Dal profondo del nostro spirito veramente democratico, e vogliamo ribadire questo concetto, riteniamo in qualità di stake-holders del settore ittico che i criteri da adottare dai consorziati all’AMP Cerrano debbano essere chiari e fondarsi solo ed esclusivamente su professionalità e competenze obiettive o su titoli di studio compatibili alla gestione di un parco. Già in passato abbiamo fatto presente tale necessità, é arrivato il momento di agire, questo atteggiamento persiste attualmente in modo palese solo nell’AMP Cerrano ed in nessun altro ente legato all’ambiente della Regione Abruzzo.

Con estrema franchezza, sembra che l’AMP del Cerrano, a seguito della nomina del Segretario PD Vignola, sia diventato definitivamente un grottesco palcoscenico per acquisire consensi e per fare propaganda elettorale prima delle prossime elezioni regionali, perdendo e facendo perdere definitivamente di vista i principi cardine fondamentali dell’AMP dettati dal Ministero dell’Ambiente ovvero “tutelare la natura e monitorare le condizioni socio economiche dell’intorno”.

In enti cosi’ determinanti sia da un punto di vista economico che ecologico, non é più ammissibile concedersi il lusso di perdere tempo in propagande elettorali, tralasciando azioni con ritorni per le economie e gli interessi locali. Non é più ammissibile nominare nei CdA di enti pubblici come quello di cui sopra, uomini o donne con militanze in partiti alle spalle ed alcuna conoscenza obiettiva del settore turistico, ittico, agro-ecologico e commerciale.

COGEVO, nella sua più onesta e profonda consapevolezza economica ed ecologica, propone nel più breve tempo possibile un accordo multilaterale in grado di poter apportare enormi benefici alle comunità locali, ovvero riportare gli interessi reali nel Consiglo di Amministrazione dell’AMP Cerrano, coinvolgendo nello stesso, i veri portatori di interesse.

Per questo proponiamo la nomina di un membro per ognuna delle seguenti aree di interesse: ricercatori scientifici, tecnici delle scienze ambientali, pescatori, albergatori, proprietari di stabilimenti balneari, rappresentanti di associazioni giovanili.

Riteniamo solo in questo modo che l’Area Marina Protetta del Cerrano possa mettersi allo stesso piano del resto d’Abruzzo e d’Europa, rimanendo fedele ai suoi principi fondamentali e riuscendo ad assolvere in maniera definitiva un importantissimo ruolo di leva economica per le comunità locali e per la nostra Regione.

Federpesca/Cogevo