Cultura & Società

Giulianova. “Terre di teatri”: riparte il Festival. Primo appuntamento il 24 novembre. Nel cartellone anche la sezione del teatro per ragazzi.

“Terre di teatri”: riparte il Festival. Primo appuntamento il 24 novembre. Nel cartellone anche la sezione del teatro per ragazzi.

Riparte il Festival “Terre di teatri” con il patrocinio del Comune di Giulianova. Quest’anno i luoghi interessati alle proposte della compagnia Terrateatro sono ben tre: si inizia domenica 24 novembre alle ore 21 presso l’Officina, l’Arte e i Mestieri di piazza Dante a Giulianova Alta con la  mostra di Fabio di Evangelista “Foto di Scena 2012”. Un insieme di immagini ed emozioni esposte fino al 15 dicembre, legate all’edizione dello scorso anno. Di seguito Domenico Galasso e il Piccolo Teatro Orazio Costa di Pescara continuerà con un reading e musica su autori più o meno noti dal titolo“Il limbo dei devoti”. Dopo l’anteprima del 24 novembre a Giulianova Alta, altri due appuntamenti di teatro contemporaneo al Lido nel palazzo Kursaal: giovedì 5 dicembre alle ore 21.15 l’attore romano Andrea Cosentino presenterà “Not Here Not Now” un paradossale resoconto di un non incontro con Marina Abramovic. Giovedì 12 dicembre sarà la volta di Scena Verticale con “Italianesi” recitato dal premio Ubu 2012 come miglior attore Italiano Saverio La Ruina. Nel frattempo, il pubblico più giovane, ma non solo, potrà divertirsi  e riflettere con le proposte di TEATRO RAGAZZI presso il Centro Socio-Culturale nel quartiere Annunziata. Tre gli appuntamenti per le famiglie: apre il 1 dicembre la compagnia Terrateatro di Giulianova con la celeberrima storia “Dr Jekyll e Mr Hyde”. Si continua l’8 dicembre con lo spettacolo “Il Vecchio Principe” del Teatro Presente per la regia di Cesar Brie. Conclude la sezione di teatri ragazzi ed il festival il Teatro Lanciavicchio che il 15 dicembre porterà in scena la più classica delle storie, ma rivisitata e reinventata: “Pinocchio e il diritto a non essere burattino”.

Ancora una volta “Terre di teatri”, pur nelle difficoltà contingenti, rinnova il suo impegno di divulgazione teatrale, sostenuta dall’Amministrazione comunale, che riconosce la singolarità di una iniziativa che resiste e che copre un vuoto dato dall’assenza delle stagioni più ufficiali, dalla Fondazione Tercas e dal BIM. Una dimostrazione di quanto sia importante l’impegno di una compagnia di base come Terrateatro, che continua nei mesi a seguire con tutte le attività legate alla scuola e al sociale. Il Festival, riconosciuto lo scorso anno per l’impegno sociale e civile dal prestigioso Premio Enriquez-Città di Sirolo, è l’apice di un percorso artistico che è anche un importante segno di civiltà.

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