ROSETO, SCELTA CIVICA PONE FINE ALLE POLEMICHE SU DE VINCENTIIS: “IL PD HA MENTITO, ERA STATO AVVERTITO DELLA SUA SCELTA”

ROSETO, SCELTA CIVICA PONE FINE ALLE POLEMICHE SU DE VINCENTIIS:

“IL PD HA MENTITO, ERA STATO AVVERTITO DELLA SUA SCELTA”

Il coordinamento: “De Vincentiis ha agito in modo assolutamente corretto e trasparente, le vere discussioni è tempo di farle in consiglio comunale”

Roseto degli Abruzzi, 30 ottobre 2013 –  “Il Partito democratico di Roseto mente sapendo di mentire, il consigliere Flaviano De Vincentiis aveva infatti annunciato per tempo al segretario locale la sua uscita dal partito per far nascere il gruppo di Scelta Civica in consiglio comunale, le dichiarazioni rilasciate dal Pd sono quindi totalmente false e intendiamo smentirle ufficialmente per evitare di farci trascinare ulteriormente nella polemica e per dare invece la possibilità a De Vincentiis di rispondere con i fatti in consiglio comunale”.

Così il coordinamento di Scelta Civica Roseto espone la sua totale contrarietà a quanto falsamente esposto dalla sede locale del Pd in merito alla decisione del consigliere Flaviano De Vincentiis di lasciare il gruppo dei democratici per aderire al progetto politico e amministrativo di Scelta Civica. “Risulta completamente falso il fatto che né il segretario né il capogruppo fossero a conoscenza della decisione maturata da De Vincentiis in mesi, se non in anni di disagio, dentro il gruppo dei democratici” spiega il coordinamento “essi erano perfettamente a conoscenza della scelta maturata da Flaviano De Vincentiis che aveva provveduto a comunicarla direttamente al segretario locale del Pd prima di annunciarla ufficialmente”.

Le accuse rivolte dal Pd a De Vincentiis sono quindi totalmente ingiuste” continua il coordinamento “visto tra l’altro che il suo passaggio è stato nell’ambito di due partiti di opposizione e non certo verso la maggioranza. Crediamo sia tempo di chiudere ogni polemica politica e speriamo che da ora in avanti il nostro dibattito con il Pd sia esclusivamente rivolto ad azioni concrete da portare in consiglio comunale per fare un’opposizione costruttiva”.