In Nomine Patris – Esperienze e riflessioni di un sopravvissuto alla pedofilia clericale

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In Nomine Patris - Esperienze e riflessioni di un sopravvissuto alla pedofilia clericale

In Nomine Patris


Esperienze e riflessioni di un sopravvissuto alla pedofilia clericale.


di Salvatore Domolo

“In Nomine Patris”, Esperienze e riflessioni di un sopravvissuto alla pedofilia clericale

“In Nomine Patris” è un’autobiografia scritta da Salvatore Domolo, 48 anni, ex sacerdote della diocesi di Novara. È il primo prete della Chiesa Cattolica che ha avuto il coraggio e la forza di contrapporsi pubblicamente alla gerarchia di potere, arrivando ad autosospendersi e sbattezzarsi, riuscendo a uscire dal tunnel e proporre una nuova filosofia di vita.

L’autore racconta in prima persona il dramma di un bambino che a soli tre anni subisce il trauma di vedere il padre che accoltella la madre e ad otto anni è vittima degli abusi di un prete. Per dimostrare che si può essere sacerdote, diverso dal suo violentatore, Salvatore decide di entrare in seminario a 14 anni sopportando un percorso interiore lungo e sofferto. Diventato prete inizia ad aprire gli occhi alla realtà ecclesiastica ed entrato in crisi avvia un percorso di ricerca personale della verità liberandosi dalle strutture dominanti della gerarchia.

Lo stile è spontaneo e permeato dagli studi teologici e filosofici dell’autore.

Edito da Golena – casa editrice emergente romana che ha ereditato il lavoro della storica  Malatempora -, il libro va oltre la narrazione autobiografica, offrendo una forma di vita alternativa e rappresenta una vera e propria denuncia nei confronti della chiesa che si impone come istituzione dominante della coscienza personale inventandosi la mediazione tra l’uomo ed il divino.

“II Vaticano deve essere giudicato per la pedofilia come crimine contro l’umanità per tre motivi: primo la vastità numerica mondiale delle vittime generate da un’istituzione religiosa quale la chiesa, secondo per la sua vastità geografica cioè, laddove la chiesa cattolica è presente, c’è almeno una vittima della pedofilia clericale, infine per la complicità attiva dell’istituzione gerarchica dovuta sia all’ideologia cattolica del dominio sulle coscienze, sia per l’atteggiamento schifoso di spostare i preti e vescovi pedofili da un posto ad un altro, molto spesso nelle missioni del terzo mondo in mezzo ai bambini poveri…” Salvatore Domolo.

L’esperienza di Salvatore Domolo è stata riportata dai principali media e programmi televisivi nazionali ed esteri, tra cui: “Verissimo”, “Le Iene”, Sky TG24, City e la televisione olandese.

Il libro uscirà il 20 novembre 2013, prevendita dal 20 ottobre. Anteprima disponibile sul sito dell’editore.