Teramo e Provincia

Teramo. CESARE D’ALESSANDRO: “Trivelle a Villa Carbone di Teramo, risoluzione urgente per rifiutare l’Intesa chiesta dal Ministero”.

CESARE D’ALESSANDRO: “Trivelle a Villa Carbone di Teramo, risoluzione urgente per rifiutare l’Intesa chiesta dal Ministero”.

Una risoluzione urgente è stata presentata oggi, in Aula, dal Consigliere regionale Cesare D’Alessandro, al fine di impegnare la Giunta a negare l’Intesa che consentirebbe di impiantare le trivelle a Villa Carbone di Teramo

“Ormai non passa giorno senza che l’Abruzzo venga letteralmente assalito da richieste di ricerca, estrazione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, in terra come in mare, divenendo da Regione verde d’Europa una regione letteralmente groviera”, è quanto dichiara il Consigliere Cesare D’Alessandro;

“Con giudizio n. 2101 del 6 dicembre 2012, la Giunta regionale d’Abruzzo aveva escluso dalla procedura di V.I.A. – e, quindi, da un esame più approfondito, articolato e completo – il progetto presentato dalla ditta Medoilgas Spa, concernente il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in località Villa Carbone di Teramo, che interessa vari Comuni della provincia.

Lo stesso Ministero competente avrebbe sollecitato la Regione Abruzzo a rilasciare l’Intesa necessaria per il rilascio del permesso di ricerca, in tal modo determinando un’accelerazione delle procedure che metterebbe le popolazioni di fronte a uno scempio irreparabile.

E’ indispensabile che la Regione faccia seguire i fatti alle parole: Chiodi deve negare l’Intesa richiesta dal Ministero, facendo capire che l’Abruzzo non è terra di conquista.

La mia risoluzione”, conclude D’Alessandro, “ mira proprio a stanare il presidente Chiodi, il quale non può sottrarsi dagli impegni assunti più volte e mai finora rispettati”.

Teramo, 17 settembre 2013

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