Teramo e Provincia

Roseto degli Abruzzi. Rapagnà: bisogna creare un sistema di percorsi ciclo-pedonali

Dichiarazione di Pio Rapagnà

Nel corso del Comizio Cittadino tenuto in Piazza della Libertà a Roseto, il Coordinatore del Comitato “Città per Vivere”, in merito alla possibilità di realizzare nel territorio comunale, all’interno del centro abitato del Capoluogo e tra le principali Frazioni, un corretto e sicuro sistema di percorsi ciclo-pedonali, collegati e integrati con il Corridoio Adriatico, ha, tra l’altro affermato che “in assenza di una “circonvallazione” al centro urbano di Roseto, quale Variante alternativa alla Statale 16 Adriatica, nonostante tutte le buone intenzioni dei Cittadini, Associazioni, Ciclisti e pedoni, a causa di una consolidata conformazione urbanistica, edilizia e della viabilità che “ostacola” ogni tracciato che si dovesse snodare lungo la fascia costiera e pedecollinare è materialmente impossibile realizzare a breve un vero e proprio sistema di pista coclo-pedonale protetto e sicuro, sia tra le Frazioni interesate e siaall’interno del centro abitato del Capoluogo”.

Il Sindaco e la Giunta Comunale di Roseto, invece di perdersi in chiacchiere e annunci propogandistici, quasi vivessero all’interno di una quotidiana “prosopopea celebrativa”, dovrebbero dare avvio alle procedure tecniche ed esecutive per la realizzazione della Variante alla Statale 16 Adriatica, quale “presupposto” insuperabile per la rendere realistica la possibilità di “inaugurare e festeggiare”, non quelle finte, inefficienti e insicure piste ciclabili, ma una “vera ed effettivamente esistente.

Il Coordinatore di Città per Vivere ha ringraziato tutti quei Cittadini di Roseto e turisti che in questi ultimi 25 anni trascorsi hanno partecipato alle numerose“Biciclettate lungo la Statale 16 Adriatica” organizzate dai Comitati Straffichiamoci e Città per Vivere, dando, essi si gratuitamente e volontariamente, un “concreto” contributo alla eleminazione del traffico pesante e ponendo le premesse per la richiesta di piste ciclo-pedonali non solo sul lungomare ma a maggior ragione anche all’interno del centro urbano.

Pio Rapagnà, infine, ha concluso il proprio intervento davanti ad un folto pubblico, affermando che “da mezzo secolo noi Cittadini di Roseto, sostenuti da alcuni “illuminati e previdenti” Amministratori degli anni ’50 e ’60, aspettiamo la realizzazione di una sacrosanta “CIRCONVALLAZIONE” al centro abitato, capace di assorbire l’enorme volume di traffico veicolare di lunga percorrenza, di liberare la Statale 16, le vie interne della Città, Scuole, Uffici e abitazioni, dagli alti livelli di inquinamento e consentire di conseguenza la realizzazione di una funzionale rete di piste ciclabili e percorsi pedonali “protetti” all’interno del centro urbano e tra le Frazioni, anch’esse intasate dal traffico veicolare e pesante di attraversamento”.

Roseto degli Abruzzi, 23.9.2013

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