Norberto Sagaria La sperimentazione della luce fra tradizione e innovazione

Norberto Sagaria

La sperimentazione della luce fra tradizione e innovazione

Una mostra nella Pinacoteca Civica di Teramo per ricordare

il pittore teramano morto suicida nel 1911  a soli 25 anni

Venerdì prossimo, 6 settembre 2013, alle ore 19:00, presso la Pinacoteca Civica di Teramo, in Viale Bovio 1,  sarà inaugurata la mostra:

“NORBERTO SAGARIA – LA SPERIMENTAZIONE DELLA LUCE FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE”. La personale resterà allestita fino al 4 ottobre prossimo.

(Sempre venerdì 6 settembre, ma alle ore 12:00, ci sarà la presentazione della mostra agli organi di informazione.)

L’omaggio al grande pittore teramano, a poco più di cento anni dalla scomparsa, è stato voluto e organizzato dal Comune di Teramo in collaborazione con l’Associazione culturale Teramo Nostra.

L’iniziativa rappresenta di fatto il primo appuntamento, anche se fuori dal programma canonico, della 18^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, che si terrà a Teramo dal 14 al 26 ottobre prossimi.

Norberto Sagaria, autore del notissimo “Mercato di sabato”, custodito nella sede della Curia Vescovile di Teramo, nasce a Teramo il 6 giugno del 1886. Appassionato di pittura fin dalla più tenera età, diventa allievo di Gennaro Della Monica. Nel corso della sua breve attività dipinge soprattutto paesaggi teramani e si concentra sugli usi e costumi della città, con un’attenzione ai riti religiosi che si svolgono attorno al duomo, da lui ritratto tante volte. Il giovane pittore riflette nella sua pittura il linguaggio dell’innovazione che viene sperimentato nei centri culturali metropolitani. Nel 1910, assunto come disegnatore presso l’Ufficio Regio del Genio Civile è costretto a lasciare Teramo perchè viene assegnato alla sede di Carpineto della Nora. Ma solo un anno dopo, il 21 novembre 1911, in preda ad una profonda depressione, il giovane Norberto Sagaria a soli 25 anni si toglie la vita.