Abruzzo, Cultura & Società

BARRICATE- L’Informazione in Movimento- Memoria, Costituzione e Antifascismo

Dall’Antifascismo alla Costituzione alla tutela del Diritto alla Salute: questi i temi di BARRICATE- L’Informazione in Movimento n.5 -2013
BARRICATE- L’Informazione in Movimento- Memoria, Costituzione e Antifascismo
Con il contributo di PeaceLink-Telematica per la Pace e Pressenza-International Press Agency
http://www.peacelink.it/pace/a/39056.html
http://www.peacelink.it/tools/author.php?u=437
Dall’Antifascismo alla Costituzione alla tutela del Diritto alla Salute: questi i temi di BARRICATE- L’Informazione in Movimento n.5 -2013
Dall’Antifascismo alla Costituzione alla tutela del Diritto alla Salute: questi i temi di BARRICATE- L’Informazione in Movimento n.5 -2013
Le Città di Nova Milanese e Bolzano per la Memoria Storica e la Pace.
Il Progetto “Per Non Dimenticare” raccoglie le memorie dei Lager.
Il lavoro di ricerca e di comunicazione dell’Amministrazione Comunale di Nova Milanese e della Città di Bolzano, sul tema della deportazione nazifascista.
“Per Non Dimenticare”
Referenti:
Laura Barzaghi, Consiliere Regione Lombardia
Rosaria Longoni, Sindaco di Nova Milanese -MB
Carla Giacomozzi, Archivio Storico Città di Bolzano
Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI di Nova Milanese-MB
Laura Tussi, Promotrice Progetto “Per Non Dimenticare”
Il Progetto “Per Non Dimenticare” è stato intrapreso, a partire dagli anni ’70, dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Civica Popolare di Nova Milanese, con la raccolta di videotestimonianze, interviste, biografie e documentazioni inerenti la memoria dei campi di concentramento e di sterminio nazifascisti.
Tutto questo importante materiale documentalistico e audiovisivo è contenuto nel sitohttp://www.lageredeportazione.org
Nel 2000 la Biblioteca Civica Popolare di Nova Milanese, nella persona del Responsabile Giuseppe Paleari, in collaborazione con l’Archivio Storico della città di Bolzano, ha realizzato con la RAI e RAI EDUCATIONAL, le trasmissioni televisive dal titolo Testimonianze dai Lager, inerenti la deportazione politica e razziale, condotta da importanti personalità della società civile, tra cui Gino Strada, Roberto Vecchioni, Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Tina Anselmi, Alex Zanotelli e molti altri.
Queste trasmissioni, contenute in sintesi nel sito http://www.testimonianzedailager.rai.it sono state realizzate sotto la Presidenza RAI di Roberto Zaccaria, tuttora sostenitore del progetto.
“Per non dimenticare” è anche diventato attualmente un Progetto di promozione e valorizzazione del Patrimonio documentalistico e culturale delle Città di Nova Milanese e Bolzano, in collaborazione con l’ANPI.
Gli incontri culturali del Progetto “PER NON DIMENTICARE” sono itineranti e si svolgono nelle scuole e nelle sedi ANPI e ARCI, negli ambiti istituzionali, con la partecipazione di testimoni diretti e indiretti della Deportazione, della Resistenza e della Liberazione.
Risulta importante sottolineare l’ingente lavoro di rete e di relazione che viene svolto con tutte le realtà istituzionali che si occupano di Pace, dialogo interculturale e interreligioso, Nonviolenza e Memoria Storica e con le varie Amministrazioni Comunali.
La presentazione di Moni Ovadia del libro “Memorie e Olocausto” (Aracne, Roma 2009) di Laura Tussi, svoltasi a Senago, ha dato inizio al ciclo di iniziative volte a promuovere l’importante Archivio Storico Audiovisivo delle Città di Nova Milanese e Bolzano. I relatori degli incontri sono personaggi di notevole spessore e impegno civile e sociale.
L’iniziativa “Per Non Dimenticare” è sostenuta anche da personalità impegnate del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica, da Moni Ovadia ad Antonio Pizzinato, a Don Andrea Gallo e molti altri, con cui abbiamo realizzato alcuni video per la Campagna di tesseramento ANPI.
In questi video sono visibili gli incontri del Progetto “PER NON DIMENTICARE”
http://www.youtube.com/lauratussi
MEMORIA E ANTIFASCISMO.
Oggi come ieri per la Costituzione: No alla modifica dell’Articolo 138.
di Laura Tussi, PeaceLink
Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI di Nova Milanese
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lí, o giovani, col pensiero perché lí è nata la nostra Costituzione”
Piero Calamandrei
Il significato e il valore della memoria storica dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione si tramandano tra generazioni.
Come società Antifascista, dobbiamo essere attivi nella tutela della nostra Carta Costituzionale nel suo punto più sensibile: “quell’articolo 138 che blinda la nostra Costituzione, impedendo che sia modificata fino al punto di stravolgerne il significato”: lo annuncia il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro). “L’articolo 138 è sacro – spiega Goracci – perché impedisce che la Costituzione possa essere facilmente e liberamente manomessa al di fuori della complessa procedura costituzionale. Prescrive due volte il voto di ciascuna camera e prevede anche la possibilità di un referendum popolare di approvazione finale”.
Di cosa parla l’articolo 138? E’ quello che stabilisce le regole con cui si può cambiare la Costituzione.
Attualmente l’Articolo 138 è sotto attacco. Questo articolo fornisce le piene garanzie al futuro del nostro Paese.
La banca d’affari statunitense JP Morgan denuncia: “I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l’integrazione. C’è forte influenza delle idee socialiste”. E cita, tra gli aspetti problematici, la tutela garantita ai diritti dei lavoratori. Il suo consiglio ai governi nazionali d’Europa per sopravvivere alla crisi del debito è: “liberatevi al più presto delle vostre costituzioni antifasciste!”.
Al contrario tutta la società civile antifascista ritiene un’offesa e un grave danno queste affermazioni. La politica conservatrice dei mercati dell’alta finanza impone restrizioni economiche, frutto di manovre speculative e di logiche di mercato iperliberiste e capitaliste, che acconsentono e danno spazio ai raduni neofascisti e neonazisti in Europa, ai movimenti Nazifascisti, alla riemergenza degli estremismi delle nuove destre, alle istituzioni razziste e ai partiti contro le Costituzioni Antifasciste. Attualmente la situazione di grave crisi strutturale ed economica deve motivare le nuove generazioni ad una forte presa di coscienza e di impegno sociale e civile.
L’ANPI vuole essere la casa dove tutti si trovano, si confrontano, discutono su cosa è stata la Resistenza, non solo per far rivivere la memoria, ma per tradurre in pratica contemporanea i valori della Costituzione.
Grazie agli scioperi del 1943 e del 1944 si è ricostruita l’Unità d’Italia su basi democratiche, con una Repubblica fondata sul lavoro e sulle pari dignità. I nostri Padri Costituenti, in seguito alla Resistenza Antifascista, hanno donato al mondo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Costituzione Italiana del 1948. La Costituzione è un progetto da realizzare costantemente, quindi dobbiamo onorare la memoria dei nostri Padri e anche delle nostre Madri partigiane, perché nella Resistenza Antifascista la presenza militante e attiva femminile ha avuto un ruolo prioritario. Quindi è necessario onorare la memoria di coloro che hanno lottato per la libertà, la pace, la giustizia, la dignità sociale e per rendere attuale la Costituzione.
L’ANPI è impegnata nella risoluzione dei problemi attuali, per difendere la qualità della democrazia e i diritti delle persone che lavorano, per tutelare tutti gli esseri umani che non devono subire limitazioni e discriminazioni in base alla loro appartenenza etnica, di censo e sociale. La Costituzione non è uno strumento del passato, ma è un mezzo per vivere la società attuale ed affrontare e risolvere i problemi sociali impellenti. L’ANPI di Nova Milanese e PeaceLink auspicano un mondo caratterizzato da contesti di pace, affinché gli orrori del passato non possano mai più ripetersi nell’attualità del presente. Per questo, ci sentiamo attivi rispetto alla realizzazione di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale basato sulla condivisione del nostro patrimonio umano e culturale, allontanando gli spettri della guerra e del fascismo, orientandoci su processi di giustizia ed equità, non basati sulla forza delle armi, ma con propositi di apertura all’altro, nell’accoglienza degli ultimi, dei migranti, degli oppressi, dei diseredati di tutto il pianeta in prospettive mondiali di pace di cooperazione, collaborazione e di interazione tra culture, opinioni politiche e religioni differenti.
Tutti i movimenti Antifascisti reputano necessario ripercorrere l’analisi del passato storico, per evitare di compiere gli errori della storia, a livello di violazione della dignità delle donne e degli uomini e dei diritti imprescindibili della persona, sanciti dalla Carta Costituzionale.
Riteniamo necessario sia tutelata la persona nella sua integrità e dignità e la società nella sua complessità, sotto varie forme e aspetti, contro l’intolleranza per le differenze e contro ogni razzismo e discriminazione, contro l’oppressione delle minoranze, nella considerazione del dialogo tra le parti, le categorie e tipologie umane, nel rispetto dell’ambiente circostante e dell’ecosistema, contro tutte le ecomafie e contro la criminalità organizzata, per un futuro a misura di persona, in un contesto ecosostenibile, nonviolento ed equosolidale, basato sui valori della Pace e della valorizzazione delle differenze di ogni genere e tipologia umana, nella libertà di espressione, di culto e di pensiero, contro ogni omertà che ingenera il crimine.
Gli ideali della Resistenza europea e delle Costituzioni Antifasciste sono ancora validi e vanno attuati!
Note:
su ILDIALOGO.org:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/storia/Gmemoria_1379519885.htm
su VORREI.org:
http://www.vorrei.org/comunicati-stampa/8379-barricate-l-informazione-in-movimento-memoria-costituzione-e-antifascismo.html
Allegati

Dall’Antifascismo alla Costituzione alla tutela del Diritto alla Salute: questi i temi di BARRICATE- L’Informazione in Movimento n.5 -2013BARRICATE- L’Informazione in Movimento- Memoria, Costituzione e AntifascismoCon il contributo di PeaceLink-Telematica per la Pace e Pressenza-International Press Agencyhttp://www.peacelink.it/pace/a/39056.html
http://www.peacelink.it/tools/author.php?u=437
Dall’Antifascismo alla Costituzione alla tutela del Diritto alla Salute: questi i temi di BARRICATE- L’Informazione in Movimento n.5 -2013
Dall’Antifascismo alla Costituzione alla tutela del Diritto alla Salute: questi i temi di BARRICATE- L’Informazione in Movimento n.5 -2013Le Città di Nova Milanese e Bolzano per la Memoria Storica e la Pace.
Il Progetto “Per Non Dimenticare” raccoglie le memorie dei Lager.
Il lavoro di ricerca e di comunicazione dell’Amministrazione Comunale di Nova Milanese e della Città di Bolzano, sul tema della deportazione nazifascista.
“Per Non Dimenticare”
Referenti:
Laura Barzaghi, Consiliere Regione Lombardia
Rosaria Longoni, Sindaco di Nova Milanese -MB
Carla Giacomozzi, Archivio Storico Città di Bolzano
Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI di Nova Milanese-MB
Laura Tussi, Promotrice Progetto “Per Non Dimenticare”

Il Progetto “Per Non Dimenticare” è stato intrapreso, a partire dagli anni ’70, dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Civica Popolare di Nova Milanese, con la raccolta di videotestimonianze, interviste, biografie e documentazioni inerenti la memoria dei campi di concentramento e di sterminio nazifascisti.
Tutto questo importante materiale documentalistico e audiovisivo è contenuto nel sitohttp://www.lageredeportazione.org
Nel 2000 la Biblioteca Civica Popolare di Nova Milanese, nella persona del Responsabile Giuseppe Paleari, in collaborazione con l’Archivio Storico della città di Bolzano, ha realizzato con la RAI e RAI EDUCATIONAL, le trasmissioni televisive dal titolo Testimonianze dai Lager, inerenti la deportazione politica e razziale, condotta da importanti personalità della società civile, tra cui Gino Strada, Roberto Vecchioni, Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Tina Anselmi, Alex Zanotelli e molti altri.
Queste trasmissioni, contenute in sintesi nel sito http://www.testimonianzedailager.rai.it sono state realizzate sotto la Presidenza RAI di Roberto Zaccaria, tuttora sostenitore del progetto.
“Per non dimenticare” è anche diventato attualmente un Progetto di promozione e valorizzazione del Patrimonio documentalistico e culturale delle Città di Nova Milanese e Bolzano, in collaborazione con l’ANPI.
Gli incontri culturali del Progetto “PER NON DIMENTICARE” sono itineranti e si svolgono nelle scuole e nelle sedi ANPI e ARCI, negli ambiti istituzionali, con la partecipazione di testimoni diretti e indiretti della Deportazione, della Resistenza e della Liberazione.
Risulta importante sottolineare l’ingente lavoro di rete e di relazione che viene svolto con tutte le realtà istituzionali che si occupano di Pace, dialogo interculturale e interreligioso, Nonviolenza e Memoria Storica e con le varie Amministrazioni Comunali.
La presentazione di Moni Ovadia del libro “Memorie e Olocausto” (Aracne, Roma 2009) di Laura Tussi, svoltasi a Senago, ha dato inizio al ciclo di iniziative volte a promuovere l’importante Archivio Storico Audiovisivo delle Città di Nova Milanese e Bolzano. I relatori degli incontri sono personaggi di notevole spessore e impegno civile e sociale.
L’iniziativa “Per Non Dimenticare” è sostenuta anche da personalità impegnate del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica, da Moni Ovadia ad Antonio Pizzinato, a Don Andrea Gallo e molti altri, con cui abbiamo realizzato alcuni video per la Campagna di tesseramento ANPI.
In questi video sono visibili gli incontri del Progetto “PER NON DIMENTICARE”
http://www.youtube.com/lauratussi

MEMORIA E ANTIFASCISMO.
Oggi come ieri per la Costituzione: No alla modifica dell’Articolo 138.

di Laura Tussi, PeaceLink
Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI di Nova Milanese

“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lí, o giovani, col pensiero perché lí è nata la nostra Costituzione”Piero Calamandrei

Il significato e il valore della memoria storica dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione si tramandano tra generazioni.
Come società Antifascista, dobbiamo essere attivi nella tutela della nostra Carta Costituzionale nel suo punto più sensibile: “quell’articolo 138 che blinda la nostra Costituzione, impedendo che sia modificata fino al punto di stravolgerne il significato”: lo annuncia il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro). “L’articolo 138 è sacro – spiega Goracci – perché impedisce che la Costituzione possa essere facilmente e liberamente manomessa al di fuori della complessa procedura costituzionale. Prescrive due volte il voto di ciascuna camera e prevede anche la possibilità di un referendum popolare di approvazione finale”.
Di cosa parla l’articolo 138? E’ quello che stabilisce le regole con cui si può cambiare la Costituzione.
Attualmente l’Articolo 138 è sotto attacco. Questo articolo fornisce le piene garanzie al futuro del nostro Paese.
La banca d’affari statunitense JP Morgan denuncia: “I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l’integrazione. C’è forte influenza delle idee socialiste”. E cita, tra gli aspetti problematici, la tutela garantita ai diritti dei lavoratori. Il suo consiglio ai governi nazionali d’Europa per sopravvivere alla crisi del debito è: “liberatevi al più presto delle vostre costituzioni antifasciste!”.
Al contrario tutta la società civile antifascista ritiene un’offesa e un grave danno queste affermazioni. La politica conservatrice dei mercati dell’alta finanza impone restrizioni economiche, frutto di manovre speculative e di logiche di mercato iperliberiste e capitaliste, che acconsentono e danno spazio ai raduni neofascisti e neonazisti in Europa, ai movimenti Nazifascisti, alla riemergenza degli estremismi delle nuove destre, alle istituzioni razziste e ai partiti contro le Costituzioni Antifasciste. Attualmente la situazione di grave crisi strutturale ed economica deve motivare le nuove generazioni ad una forte presa di coscienza e di impegno sociale e civile.
L’ANPI vuole essere la casa dove tutti si trovano, si confrontano, discutono su cosa è stata la Resistenza, non solo per far rivivere la memoria, ma per tradurre in pratica contemporanea i valori della Costituzione.
Grazie agli scioperi del 1943 e del 1944 si è ricostruita l’Unità d’Italia su basi democratiche, con una Repubblica fondata sul lavoro e sulle pari dignità. I nostri Padri Costituenti, in seguito alla Resistenza Antifascista, hanno donato al mondo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Costituzione Italiana del 1948. La Costituzione è un progetto da realizzare costantemente, quindi dobbiamo onorare la memoria dei nostri Padri e anche delle nostre Madri partigiane, perché nella Resistenza Antifascista la presenza militante e attiva femminile ha avuto un ruolo prioritario. Quindi è necessario onorare la memoria di coloro che hanno lottato per la libertà, la pace, la giustizia, la dignità sociale e per rendere attuale la Costituzione.
L’ANPI è impegnata nella risoluzione dei problemi attuali, per difendere la qualità della democrazia e i diritti delle persone che lavorano, per tutelare tutti gli esseri umani che non devono subire limitazioni e discriminazioni in base alla loro appartenenza etnica, di censo e sociale. La Costituzione non è uno strumento del passato, ma è un mezzo per vivere la società attuale ed affrontare e risolvere i problemi sociali impellenti. L’ANPI di Nova Milanese e PeaceLink auspicano un mondo caratterizzato da contesti di pace, affinché gli orrori del passato non possano mai più ripetersi nell’attualità del presente. Per questo, ci sentiamo attivi rispetto alla realizzazione di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale basato sulla condivisione del nostro patrimonio umano e culturale, allontanando gli spettri della guerra e del fascismo, orientandoci su processi di giustizia ed equità, non basati sulla forza delle armi, ma con propositi di apertura all’altro, nell’accoglienza degli ultimi, dei migranti, degli oppressi, dei diseredati di tutto il pianeta in prospettive mondiali di pace di cooperazione, collaborazione e di interazione tra culture, opinioni politiche e religioni differenti.
Tutti i movimenti Antifascisti reputano necessario ripercorrere l’analisi del passato storico, per evitare di compiere gli errori della storia, a livello di violazione della dignità delle donne e degli uomini e dei diritti imprescindibili della persona, sanciti dalla Carta Costituzionale.
Riteniamo necessario sia tutelata la persona nella sua integrità e dignità e la società nella sua complessità, sotto varie forme e aspetti, contro l’intolleranza per le differenze e contro ogni razzismo e discriminazione, contro l’oppressione delle minoranze, nella considerazione del dialogo tra le parti, le categorie e tipologie umane, nel rispetto dell’ambiente circostante e dell’ecosistema, contro tutte le ecomafie e contro la criminalità organizzata, per un futuro a misura di persona, in un contesto ecosostenibile, nonviolento ed equosolidale, basato sui valori della Pace e della valorizzazione delle differenze di ogni genere e tipologia umana, nella libertà di espressione, di culto e di pensiero, contro ogni omertà che ingenera il crimine.
Gli ideali della Resistenza europea e delle Costituzioni Antifasciste sono ancora validi e vanno attuati!
Note:su ILDIALOGO.org: http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/storia/Gmemoria_1379519885.htm
su VORREI.org: http://www.vorrei.org/comunicati-stampa/8379-barricate-l-informazione-in-movimento-memoria-costituzione-e-antifascismo.html
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