Abruzzo

Pescara. COSTANTINI (MOVIMENTO139): L’EURO E’ STATO UN ERRORE

COSTANTINI (MOVIMENTO139): L’EURO E’ STATO UN ERRORE

«Se l’Euro doveva accompagnarci in questi anni verso l’unificazione politica ed economica dell’Europa, l’Euro ha fallito. E riconoscerlo espressamente non è un atto di parte; è semplicemente un atto di responsabilità verso il paese». E’ quanto dichiara Carlo Costantini, tra i fondatori, insieme al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e al senatore Felice Belisario, del Movimento139, consigliere regionale in Abruzzo dove è stato il candidato Presidente per il Centro Sinistra alle elezioni regionali del 2008.

«In un contesto in cui – continua Carlo Costantini (Mov139) –  solo per tenere i conti in pareggio, come ormai imporrebbe la nostra Costituzione, servirà qualche decina di miliardi di euro; per il MES (il c.d. Fondo Salva Stati) ci siamo impegnati a contribuire con la “sommetta” di 125 miliardi in 5 anni; mentre per l’abbattimento del debito, siamo ormai obbligati a rimettere in cassa circa 50 miliardi di euro l’anno per 20 anni. Ebbene in tale contesto, immaginare che l’attuazione acritica e sostanzialmente incondizionata di quello che ci chiedono l’Europa e la BCE possa portarci fuori dalla recessione e, più in generale, dalla crisi drammatica che stiamo vivendo è semplicemente fuori dalla realtà.

Una “opzione” potenzialmente positiva per tutti – inclusi i paesi, come la Germania, che vivono di esportazioni verso l’Italia ed il resto dell’Europa – potrebbe ragionevolmente essere quella di ricostruire insieme le condizioni minime necessarie per dare un po’ di respiro all’economia, riformando in primo luogo il sistema “perverso” che negli ultimi anni ha costretto gli italiani a pagare solo di interessi una somma corrispondente alla metà di tutto il debito pubblico. Occorre, quindi, valutare bene anche la possibilità che questo percorso non sia realizzabile (e le indicazioni che arrivano dall’Europa che conta ci dicono che al momento questa strada non è realizzabile); nel qual caso non resterebbe che un’altra opzione. Sganciarci dall’Euro, da soli o in compagnia. E farlo possibilmente con il consenso degli altri partners ma, se necessario, anche senza il loro consenso».

«Questa riflessione – conclude l’esponente di Movimento139 –  che investe il futuro delle nuove generazioni ed il presente di milioni di lavoratori, deve entrare a pieno titolo nella discussione sul futuro del centrosinistra italiano. Il Movimento 139 proverà a farsene carico, con le modalità, i tempi e le proposte operative che valuteremo insieme. Sappiamo che dobbiamo agire in fretta, per evitare di fare la fine della Grecia».

L’intervento completo è consultabile sul blog: www.carlocostantini.it

info@carlocostantini.it

Pescara, 30 agosto 2013

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.