Abruzzo

Grandine, Quaglieri invoca lo stato di calamità naturale Il sindaco: “Non sarà facile ottenerlo, ma abbiamo il diritto di richiederlo”

“Sarà difficile in questo momento di crisi nazionale, ma è doveroso provare a percorrere ogni strada possibile per ottenere lo stato di calamità naturale, che a mio avviso è necessario”. Queste sono state le parole pronunciate dal sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri, nel corso di un incontro presso la sala consiliare del palazzo comunale, con i tutti i cittadini che hanno subito danni ad abitazioni e colture in seguito alla violenta grandinata del 14 agosto scorso.

La dura grandinata, infatti, ha provocato un danno all’agricoltura Marsicana stimabile intorno a cinque milioni di euro mettendo in ginocchio la produzione agricola locale.”Non vogliamo creare false speranze – ha dichiarato il sindaco- però è nostro diritto provare a chiedere aiuto al Governo; dopo aver compilato un’ autocertificazione -conclude Mario Quaglieri- si valuteranno i danni e si procederà di conseguenza”. Entro dieci giorni, infatti, qualsiasi cittadino dovrà compilare e consegnare un documento disponibile sul sito del Comune di Trasacco con il quale comunicare tutti i danni ricevuti in seguito alla grandinata. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore provinciale Gino Fosca e l’assessore comunale Damiano Ippoliti insieme ad oltre un centinaio di cittadini.

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