A Ortona la Nave Scuola Palinuro di Flora Amelia Suàrez

Ap – Eventi

A Ortona la Nave Scuola Palinuro

di Flora Amelia Suàrez

In Abruzzo è stata ormeggiata nel porto di Ortona al Molo Martello, dopo un’assenza di otto anni, cioè da maggio 2005 la Nave Scuola Palinuro della Marina Militare (foto); per tre giorni (dal 17 al 19 agosto 2013) hanno accolto i visitatori che sono stati ammaliati dalla bellezza della nave, uno dei fiori all’occhiello della Marina Militare. Abbiamo visitato la Palinuro in una soleggiata domenica mattina, coadiuvati nella nostra visita da un cortese ed efficiente collaboratore del Comandante, Capitano di Fregata Mauro Panarello, che ci ha illustrato le attività svolta dall’unità.

La nave fu varata in Francia nel 1934, con il nome di “Commadant Louis Richard”, fu destinata alla pesca sui banchi di Terranova; in seguito fu acquistata dalla Marina Militare Italiana nel 1950 e rinominata Palinuro. Dopo i lavori di adeguamento, è entrata in servizio nel 1955 e da quel momento è stata impiegata per l’addestramento degli Allievi sottoufficiali della Marina Militare.

Partiti da Taranto a fine luglio, la nave imbarca 130 persone, tra cui 47 Allievi Sottoufficiali, che vivono il loro “battessimo del mare”, fanno fronte a una fase formativa-addestrativa per la

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loro carriera, acquistando ognuno di loro i principi di perizia marinaresca e la conoscenza dell’organizzazione a bordo di una nave di questa levatura; avranno anche la formazione etico-militare e fisico-sportiva.

Un compito basilare della Palinuro è rappresentare il Paese all’estero e promuovere verso il pubblico i valori dello storico veliero: tradizione, contatto con il mare, cura della nave e lavoro di squadra. Le iniziative sono molteplici, possiamo citare alcune: le visite a bordo, durante le soste nei porti in cui ormeggia, alla partecipazione alle regate storiche e ai raduni. La Nave Palinuro partecipa, insieme al Wwf, alla campagna di sensibilizzazione “il Mare deve vivere” e supporta la ricerca scientifica cooperando con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale di Trieste (OGS), per uno screening dell’Adriatico allo scopo di verificare eventuali presenze di microalga potenzialmente tossica per i molluschi. Altri compiti della Palinuro consistono nel verificare che in mare non si svolgano attività illecite oppure segnalare la presenza di aree soggette a inquinamento marino.

Il motto della nave è “Faventibus Ventis”. I venti favorevoli accompagnino la navigazione.

F.A.S.