Teramo e Provincia

Pineto. Ospedale Atri, Monticelli torna all’attacco

Ospedale Atri, Monticelli torna all’attacco

Il sindaco di Pineto invita Varrassi a non prendere decisioni

senza aver ascoltato il territorio

“Invito Giustino Varrassi a non prendere alcuna decisione senza essersi prima raffrontato con sindaci e territorio o ripartiremo con una nuova e più forte battaglia”. Così il sindaco di Pineto Luciano Monticelli commenta la notizia secondo la quale sarebbe stato deciso di ridurre il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Liberatore di Atri da Unità complessa a Unità semplice.

Una decisione che, se confermata, significherebbe per l’amministrazione pinetese la sconfitta di una serie di battaglie e ricorsi portati avanti per difendere un presidio fondamentale per l’intera comunità locale.

“Cosa succede – si chiede il sindaco Monticelli –? Il San Liberatore sembra essere di nuovo sotto attacco e questo ci dà nuova forza per tornare a difenderlo. Invito il manager Varrassi a stare fermo e a ragionare con il territorio prima di prendere ogni tipo di iniziativa. Il suo è un atteggiamento che non avvantaggia nessuno”.

Il riferimento è alle decisioni recentemente prese dal manager della Asl teramana, che, a detta di Luciano Monticelli, sono intimamente connesse alla politica, “oltre a essere prese – nota il primo cittadino – sempre durante i periodi estivi, quando tutto è un po’ più fermo. Peccato però che noi siamo sempre vigili e attenti”.

Il sindaco pinetese chiede, pertanto, a Varrassi di non prendere alcun provvedimento. “Non ho paura – conclude in merito – a dire che siamo pronti a scendere nuovamente in campo. O il manager ci ascolta o sarà di nuovo guerra

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