Mia Divina Eleonora, il testo teatrale di Daniela Musini, protagonista al Premio Internazionale Città di Martinsicuro

Alla scrittrice, attrice e pianista abruzzese, sabato 27 luglio alle ore 21, sarà consegnata la Targa d’oro della Presidenza Universum Switzerland


PESCARA 25 LUGLIO 2013. Il Premio Internazionale Città di Martinsicuro chiama sul palco Daniela Musini per consegnarle un prestigioso riconoscimento. Un Premio speciale nella quinta edizione del concorso letterario organizzato dalla Di Felice Edizioni e dal comune di Martinsicuro e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturai e dalla Regione Abruzzo. Sabato 27 luglio alle ore 21, presso la torrre Carlo V di Martinsicuro (via colle di Marzio 1, in caso di pioggia la serata si terrà presso la Sala Consiliare del Comune in via Aldo Moro) Daniela Musini ritirerà la targa d’oro della Presidenza Universum Switzerland.

L’opera che ha conquistato i giurati è Mia Divina Eleonora un testo teatrale che vuol essere omaggio alla grande Duse, alla sua esistenza costellata di successi ed eccessi di gioie accecanti ed amarezze struggenti.

La messa in scena si svolge in una stanza d’albergo a Pittsburgh, negli Stati Uniti, dove la Divina si trova  per una tournée; il percorso temporale si snoda a partire proprio dal suo ultimo giorno di vita, il 21 Aprile 1924, attraverso il racconto evocativo e suggestivo della propria vicenda professionale  e  privata,  che  la  Duse  stessa  consegna  a  Madeleine,  sua  governante-dama  di compagnia,  personaggio  fittizio  il  cui  nome  riverbera  volutamente  echi  proustiani,  in  quanto depositaria di memorie e di ricordi.

Si assiste, pertanto, a continui slittamenti temporali e all’avvicendarsi sulla scena di altri personaggi: Arrigo Boito, il librettista di Verdi e grande amore di Eleonora, Sarah Bernhardt, sua sfolgorante rivale, e, soprattutto, Gabriele d’Annunzio, con il quale costituì un sodalizio artistico proficuo e vitalissimo e visse una  passione intensa, rapinosa e palpitante, innervata di desideri imperiosi e crudeli delusioni.

Il testo della Musini è, insomma, la rievocazione, intrisa di pathos e suggestioni liriche, della straordinaria vicenda esistenziale della più grande attrice di tutti i tempi, di colei che conquistò le platee di tutto il mondo con la sua carismatica personalità e la sua sublime arte.

Messo in scena sia sotto forma di spettacolo teatrale (che ha visto la Musini nei panni della Duse e Paola  Gassman in quelli di Sarah Bernhardt) sia sotto forma di monologo (con il titolo Gabriele ed Eleonora. Una  passione scarlatta), è stato allestito con enorme successo in tutto il mondo ed ha ricevuto premi prestigiosi: medaglia di bronzo al Premio Firenze 2003, Primo premio assoluto al “Garcia Lorca” di Torino 2004, Coppa “Sarah Ferrati” per Autori di Teatro 2008, Primo premio assoluto “Premio Luce dell’Arte” di Roma 2012 sotto forma di monologo.Inoltre il City Council di Pittsburgh (la città americana dove la grande Tragica morì) ha proclamato il 1° giugno 2012, data in cui Daniela Musini ha allestito lì il suo spettacolo, Eleonora Duse’s Day.