Atri. PD: invitiamo tutti i nostri concittadini a sottoscrivere e sostenere la petizione “VARRASSI SLOGGIA”
Con questo messaggio il PD di Atri ha invitato tutti i cittadini a sottoscrivere e sostenere la petizione “VARRASSI SLOGGIA”, che farà tappa nella mattinata di domani nella Città ducale.
Il testo
Cara atriana, caro atriano,
il nostro ospedale è di nuovo sotto attacco!
Ancora la discutibile gestione del Direttore Generale della Asl Varrassi, con l’assenso e la benedizione del centro destra locale e regionale, mette a repentaglio il sacrosanto diritto alla salute, sancita dalla Costituzione, di tutti i residenti nell’area vasta servita dal nosocomio San Liberatore di Atri.
Lo scellerato nuovo atto aziendale proposto dal manager Varrassi vede difatti molto penalizzato il nostro ospedale: il reparto di Cardiologia ridotto a Unità semplice, e quindi la scomparsa dell’Utic; urologia declassata; addirittura la chiusura del centro dialisi e della Rianimazione, che sarà sostituita da un’attività di trattamento post operatorio.
Chiara appare insomma la volontà di smantellare un pezzo alla volta l’ospedale San Liberatore.
Chiara appare insomma la volontà di smantellare un pezzo alla volta l’ospedale San Liberatore.
Il PD di Atri è sempre stato in prima linea nella difesa del nosocomio e quindi del diritto alla salute, dalla parte del malato, e sempre lo sarà, con qualsiasi strumento a disposizione; in questa ottica, saremo felice di ospitare lunedì mattina, in corso Elio Adriano, la petizione popolare “VARRASSI sLOGGIA”, promossa dal blogger Giancarlo Falconi e dal consigliere comunale a Teramo Valdo Di Bonaventura, con la quale si vogliono agevolare le dimissioni di Varrassi.
Preferiamo rivolgerci agli atriani e non solo ai Democratici perchè crediamo che questa sia una battaglia di tutti gli atriani, aldilà delle appartenenze politiche; triste però constatare che nessun partito di centro destra, di recente e negli anni, abbia ritenuto opportuno schierarsi a difesa dell’ospedale San Liberatore. Ognuno, in coscienza, giudicherà.
Ti aspettiamo quindi nella mattinata di lunedì 29, dalle ore 8:30, nei pressi dell’auditorium S.Agostino; è importante firmare e invitare tutti i conoscenti a farlo, per salvare, insieme, il nostro ospedale.
Grazie, a presto.
Herbert Tuttolani