Teramo. Razionalizzazione del trasporto pubblico locale: Operazione necessaria, attesa da tempo e apportatrice di risparmi

Razionalizzazione del  trasporto pubblico locale: Operazione necessaria, attesa da tempo e apportatrice di risparmi

Sorprende la superficialità e la disinformazione con cui il capogruppo del Pd Cavallari e gli altri rappresentanti di opposizione affrontano la questione della razionalizzazione del Trasporto Pubblico Locale, nell’ennesimo tentativo di cavalcare strumentalmente le poche, seppur valide, osservazioni di alcuni cittadini sulle modifiche realizzate. Superficialità ancor più grave per chi ambisce a governare la città, ma da’ prova di ignorare gli atti e le regole della gestione del trasporto urbano.

Entrando nel dettaglio delle affermazioni dell’opposizione si ha ancor di più contezza della loro inesattezza e incongruenza. Se avesse approfondito meglio le questioni  Cavallari, infatti, avrebbe potuto constatare come lo studio dell’ing. Cera, che affronta più aspetti  della mobilità urbana, sia stato in realtà utilizzato ed attuato per molti punti. Tuttavia si è reso necessario  integrarlo con quello della Baltour, proprio al fine di evitare impatti per gli utenti ben peggiori di quelli lamentati dall’opposizione,  come la trasformazione di zone popolose come Piano della Lenta e Putignano da tracciato urbano a sub-urbano, con conseguente dimezzamento delle corse giornaliere.

E non si capisce perché in questo caso si sarebbe dovuto privilegiare il minor costo del servizio rispetto alle esigenze degli utenti, quando poi ci si lamenta proprio per la soppressione di corse che servono molti meno utenti.

Questa amministrazione e’ riuscita invece a mediare tra le diverse esigenze, limitando al minimo il disagio, incrementando l’efficienza del servizio e realizzando risparmi significativi: forse sfugge ai nostri creativi oppositori la differenza tra i costi una-tantum dello studio e dello spostamento del capolinea ed il risparmio ricorrente ottenuto con la razionalizzazione (circa 150 mila euro annui).

Peraltro a chi invita a valutare le esigenze degli anziani di Via De Albentiis possiamo rispondere che, di fatto, questa amministrazione ha preso a cuore quelle di tutti gli anziani della città offrendo un abbonamento pressoché gratuito (1 euro al mese) a tutti gli over 65 per raggiungere non solo il centro storico, ma anche l’Ospedale Mazzini. Peraltro gli aventi diritto possono già richiedere l’abbonamento, che è gratuito per il mese di Aprile, presso gli uffici della Baltour in Piazza Garibaldi.

Inoltre  ignora Cavallari che, al contrario di quanto da lui affermato, c’e’ stato un percorso di condivisione realizzato preventivamente dall’amministrazione attraverso una decina di incontri con i quartieri, nel corso dei quali sono stati illustrate le scelte in corso di attuazione. Riprova ne è  che le lamentele giungono da una sola zona della città.

Rimangono tuttavia alcune criticità sugli orari per gli utenti della Gammarana, Fonte Baiano e Colleparco, sulle quali si sta già lavorando per cercare una soluzione, così come si conta di poter recuperare qualche corsa giornaliera per gli utenti di Via De Albentiis.

Nella valutazione d’insieme del Piano poi, non interessa al PD che sia stata data risposta ai tantissimi utenti di quelle zone che da tempo richiedevano l’implementazione o il ripristino del servizio, come Piano Solare, Scapriano o Via Arno, quasi che i cittadini di queste zone non avessero diritto al servizio o fossero considerati cittadini di serie B.

L’opposizione dunque, pur di esternare rivendicazioni strumentali, perde l’occasione di apprezzare una razionalizzazione importante del trasporto locale ormai attesa da tempo,  basata su uno studio puntuale dei percorsi e degli utenti e che consente di realizzare economie importanti per l’amministrazione in un momento in cui i tagli dei trasferimenti dello Stato stanno mettendo i Comuni in seria difficoltà nel mantenimento dei servizi.

Teramo, 11 aprile 2013                                            Associazione L’Abruzzo al Centro